CATANIA – Nella giornata del 13 settembre alle ore 10, Sunia, Sicet e Uniat di Catania organizzano in viale Moncada a Librino, il presidio unitario nel corso del quale sarà chiesta la consegna delle case del quartiere pronte per essere abitate già da 24 mesi.
Un vero controsenso per una città come Catania, tra quelle che più di altre in Italia deve fare i conti con il disagio economico e il dramma degli sfratti incolpevoli.
I sindacati degli inquilini chiedono:
- La pubblicazione delle graduatorie definitive “sfrattati e disagio socio-economico”;
- assegnazione dei 24 alloggi già pronti da mesi a Librino;
- la riqualificazione dei circa 150 alloggi delle due Torri di Viale Biagio Pecorino e Viale San Teodoro;
- la realizzazione dei 64 alloggi con i finanziamento del PNRR;
- la costituzione dell’Agenzia Casa dotata di strumenti e alloggi per poter dare risposte concrete;
- la creazione di una mappatura dei beni confiscati alla mafia per il loro utilizzo ai fini abitati;
- il censimento dei beni immobili dismessi di proprietà pubblica per riqualificarli con i fondi comunitari;
- l’ istituzione di Commissioni prefettizie per la graduazione degli sfratti al fine di ottenere il passaggio da casa a casa;
- la programmazione di un piano pluriennale per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia pubblica.
Foto di repertorio