CATANIA – Queste le operazioni più importanti delle scorse ore, eseguite a Catania e provincia, da personale della Questura etnea.
Controlli ad Acireale e ad Aci Catena sono stati eseguiti dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale in collaborazione con gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” che hanno pattugliato le principali vie d’accesso alle città, le piazze e le zone residenziali per prevenire i furti in abitazione e i reati in genere, vigilando inoltre sull’osservanza del Codice della Strada.
In campo anche le unità cinofile antidroga della Questura di Catania e alcune pattuglie della Polizia Locale di Acireale e di Aci Catena che hanno pattugliato Piazza Indirizzo, Piazza Dante, Via Lazzaretto, via Wagner, Santa Maria degli Ammalati, Capo Mulini e Aci Platani nel territorio di Acireale; ad Aci Catena hanno invece presidiato via Nizzeti, via Reitana, via delle Terme Romane e via Vampolieri.
Nel corso dell’attività sono state controllate 201 persone e 129 veicoli mentre sono state contestate diciotto violazioni al Codice della Strada. I poliziotti hanno inoltre eseguito due fermi amministrativi, due sequestri amministrativi di veicoli privi dell’assicurazione obbligatoria e una confisca per la circolazione con mezzo già sottoposto a sequestro. Sono stati nove i veicoli sospesi dalla circolazione per la mancata revisione, quattro per mancata esibizione di documenti al controllo, uno per guida del motoveicolo senza casco, uno per guida senza patente.
Complessivamente, sono state contestate infrazioni per circa 11mila euro, per un totale di quindici punti patente decurtati. Si è proceduto anche a diverse perquisizioni ai sensi della normativa antidroga, che hanno dato esito negativo.
Verifiche anche nella movida catanese. La zona di intervento è stata, in particolare, divisa in tre diverse aree operative, ove insistono diversi pub, locali di somministrazione di alimenti e bevande nonché consueti luoghi di ritrovo: un’area compresa tra piazza Vincenzo Bellini, via Antonino Di Sangiuliano, via Landolina e via Coppola, una seconda area tra piazza Federico di Svevia e zone limitrofe e la terza area comprende via Gemellaro, via Santa Filomena, via Umberto, via Pacini e piazza Carlo Alberto.
Sia nella zona circostante piazza Bellini che sull’area intorno al Castello Ursino, gli equipaggi sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali, soprattutto di motocicli, ma anche per vigilare sulle condotte degli avventori, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come lo spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani. In piazza V. Bellini, inoltre, è stato posizionato il camper della Polizia Stradale, soprattutto per eseguire controlli del tasso alcolemico.
Complessivamente, nel corso dei servizi sono state controllate 112 persone e 29 veicoli, quasi tutti autoveicoli, i cui conducenti, in molte circostanze sono stati sanzionati. Infatti, 57 sono state complessivamente le violazioni di norme del Codice della Strada accertate nei confronti dei conducenti: tra questi, a tre è stata contestata la mancanza di copertura assicurativa e sequestro del mezzo, mentre a tre conducenti di motoveicoli è stato contestato il mancato uso del casco ed il relativo fermo amministrativo.
Inoltre, a cura degli equipaggi dell’Arma dei carabinieri è stato sanzionato amministrativamente un parcheggiatore abusivo in piazza Manganelli ed eseguite quattro perquisizioni per la ricerca di stupefacente con esito negativo. Controllati, infine, quindici esercizi pubblici, tra questi la Polizia di Stato ha elevato una sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Presidi e controlli anche nelle principali strade del centro di Catania – in particolare via Etnea, via Vittorio Emanuele, via Garibaldi, piazza Duomo, piazza Università, piazza Mazzini e piazza Stesicoro – al fine di prevenire e contrastare episodi di criminalità predatoria e forme di illegalità di ogni tipo, nonché per tutelare il decoro urbano.
Gli agenti, con il supporto delle unità ippomontate della Squadra a cavallo dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno capillarmente pattugliato via Etnea, nel tratto compreso tra Villa Pacini e Villa Bellini, vigilando sui tantissimi cittadini e turisti che approfittando del bel tempo hanno scelto di trascorrere il sabato pomeriggio nel centro cittadino.
In queste aree, oltre ai servizi di prevenzione dei reati, sono state eseguite mirate attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di devianza giovanile, in particolare di bullismo, segnalati soprattutto nel fine settimana in prossimità di alcuni luoghi di ritrovo dei ragazzi.
Sono state effettuate, inoltre, attività di osservazione e controllo per vigilare sulle condotte dei giovani frequentatori dei luoghi di ritrovo, in particolare in piazza Stesicoro e nelle aree circostanti i due giardini pubblici – Villa Pacini e Villa Bellini – con il dispiegamento di equipaggi a cavallo e pattuglie appiedate della Polizia di Stato.
Diversi, inoltre, sono stati i posti di controllo per monitorare la condotta di automobilisti e motociclisti nel corso dei quali sono stati eseguiti accertamenti a 79 veicoli e 161 persone. Sono state rilevate, altresì, quattro violazioni al Codice della Strada. Tra questi un automobilista è stato sanzionato in quanto il veicolo è risultato sprovvisto della necessaria assicurazione ed è stato pertanto posto sotto sequestro; un altro conducente, invece, è stato sanzionato in quanto il veicolo non era stato sottoposto alla periodica revisione. Due, infine, gli automobilisti che non si sono fermati all’alt e sono stati raggiunti poco dopo dagli operatori.
Rilevanti anche i risultati conseguiti anche dalle pattuglie impiegate in prossimità delle principali piazze del centro e delle isole pedonali. Gli agenti della polizia locale hanno, infatti, sanzionato 31 automobilisti che avevano lasciato moto e auto in sosta vietata, ostacolando la libera fruizione delle isole pedonali da parte di cittadini e turisti.
Personale delle Volanti è anche intervenuto in via Pietro Toselli, nell’abitazione di un pregiudicato di nazionalità brasiliana, per procedere ad un controllo. L’uomo, infatti, è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo di controllo con braccialetto elettronico e, qualche minuto, prima era scattato l’allarme di assenza, poiché verosimilmente il soggetto si era allontanato dalla propria abitazione.
Gli agenti, giunti sul posto, dopo aver suonato e bussato ripetutamente, hanno accertato che l’uomo, effettivamente, non era in casa. Si sono, dunque, allontanati, perlustrando le aree circostanti per ricercare l’evaso. Poco dopo, però, mentre erano ancora impegnati nelle ricerche, la sala operativa ha comunicato agli agenti che era nuovamente scattato l’alert sul sistema di gestione dei braccialetti elettronici, che aveva segnalato il suo rientro nell’abitazione.
I poliziotti, pertanto, sono tornati nell’appartamento e, dopo aver avuto conferma della sua presenza, lo hanno denunciato per il reato di evasione, ripristinando al contempo la misura cui si trova sottoposto.
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