CATANIA – Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni di tentativi di raggiro in atto attraverso l’invio di e-mail, con un ricatto a sfondo sessuale, il Codacons, tramite l’avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell’ufficio legale regionale, rende noto di aver depositato un esposto-denuncia alla procura della Repubblica di Catania per il reato di estorsione.
Cybercriminali, infatti, contattano le vittime via e-mail e minacciano gli utenti di divulgare un filmato registrato all’insaputa dell’utente che ritrarrebbe la vittima del ricatto intenta a guardare film pornografici.
La tecnica usata dai cybercriminali per estorcere denaro è la seguente. Arriva un’e-mail dove si viene informati che l’account di posta elettronica è stato hackerato grazie a un virus che ha spiato la navigazione online. Grazie a questo malware i cybercriminali avrebbero registrato la cronologia in rete e minacciano di diffondere a tutti i contatti lo storico dei siti per adulti visitato, se non si paga la somma da loro richiesta. L’e-mail avverte anche che il virus ha preso possesso della telecamera del computer e che ha spiato l’utente mentre si trovava sul sito pornografico. Per mantenere il segreto viene richiesto di pagare entro 48 ore la somma di 530 euro in cripto-valuta, con bitcoin.
Il Codacons, tramite Francesco Tanasi, segretario nazionale dell’associazione, ricorda i consigli della polizia postale su come comportarsi:
Immagine di repertorio
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