CATANIA – Sistemazione impianto di illuminazione e rifacimento delle carreggiate. Sono questi i temi che hanno costituito il leitmotiv dell’incontro, convocato alcuni giorni fa, che si è tenuto questa mattina nella Prefettura di Catania alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, sul problema relativo alla pericolosità della Strada Statale 121 Catania-Paternò.
Presenti anche il dirigente dell’Anas per la Sicilia orientale, i comandanti dei corpi di polizia locale di Catania, Paternò, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Bronte e Randazzo e il Questore del capoluogo etneo.
Tutto ciò in particolar modo dopo l’incidente, accaduto poco più di una settimana fa, nel quale hanno perso la vita quattro giovani e per il quale è indagato per omicidio stradale l’unico sopravvissuto, il 40enne Giuseppe Cusimano, alla guida in quel momento di una Seat Leon. Lo scorso giovedì inoltre il padre del 40enne è stato aggredito all’ospedale Cannizzaro di Catania mentre andava a trovare il figlio, attualmente ricoverato per le ferite riportate.
Il tavolo tecnico ha avuto quindi come temi principali l’infrastrutturazione sia della SS 121 che della Strada Statale 284 Occidentale Etnea, prosecuzione frontale della prima, che invece prosegue sotto la sua nomenclatura verso Palermo imboccando uno svincolo sulla destra in direzione ovest, e l’intensificazione dei controlli in tutta l’arteria, data anche la tendenza di alcuni automobilisti ad andare ad alta velocità.
L’installazione di dispositivi che invitino l’automobilista ad andare più piano viene ritenuta fondamentale e l’assessore Falcone ha sottolineato come si stia impegnando, anche economicamente attraverso dei fondi della Regione, per mettere una doppia corsia per carreggiata sulla SS 284. Le amministrazioni hanno cercato di individuare otto posizioni lungo la SS 121 per installarvi dei dispositivi autovelox e per sistemare gli impianti di illuminazione. La gestione di questi ultimi sarà di competenza dei comandi di polizia locale.
L’assessore alla Viabilità del Comune di Paternò, Salvatore Tomasello, presente anch’egli all’incontro, afferma: “L’assessore Falcone è stato abbastanza chiaro e ci riteniamo soddisfatti, anche se il tavolo non si è ancora concluso. Ci sarà infatti un prossimo incontro il 5 novembre sempre in Prefettura, perché gli ingegneri e i tecnici dell’Anas predisporranno un calendario con degli step che saranno con dei tempi certi per capire tutte queste opere in quanto tempo saranno realizzate. I comandi di polizia locale si occuperanno della gestione dei dispositivi, mentre la manutenzione sarà di competenza dell’Anas. Oggi abbiamo puntualizzato come la causa degli incidenti sulla Strada Statale 121 sia quasi sicuramente l’alta velocità, e si deve cercare di risolvere questo problema. I dispositivi devono essere installati per incoraggiare l’automobilista a moderare la velocità. Gli incidenti sono perlopiù accaduti nei rettifili, ma il problema è sempre la scarsa illuminazione. Lo svincolo in cui è accaduto è abbastanza pericoloso e oggi si è parlato della possibilità di installarvi dei catadiottri per renderlo più visibile”.
Immagine di repertorio
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