CATANIA – Non c’è alcuna tregua per quanto riguarda le tragedie legate agli incidenti stradali. Nell’arco di soli quattro giorni, Catania ha perso tre dei suoi ‘figli’: uomini le cui vite sono state spezzate in un attimo e che non sono più tornati a casa loro per abbracciare i loro cari.
Il centauro di Catania morto in un incidente a Giarre
La settimana si è aperta tragicamente con un fatale scontro tra un autoarticolato adibito al trasporto di carburante e una moto sulla Statale 114. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di lunedì scorso, nei pressi del Cimitero di Giarre.
Vittima il centauro, un uomo di 43 anni: è stato vano l’intervento dell’elisoccorso, dal momento che ha esalato l’ultimo respiro poco dopo.
Addio ad Angelo e Seby, vittime dell’incidente ai Due Obelischi
Nella tarda serata di lunedì, un altro scontro fatale, questa volta tra due moto. I fatti sono avvenuti ai Due Obelischi, dove hanno perso la vita Angelo Puglisi e Seby Romano, rispettivamente di 63 e 43 anni.
Il primo è morto sul colpo, non ce l’ha fatta a causa del violento impatto; Seby invece ha lottato fino all’ultimo, la sua vita è rimasta appesa a un filo per diverse ore al reparto di Rianimazione del Cannizzaro di Catania. Un vero e proprio “guerriero”, che purtroppo non è riuscito a vincere la battaglia contro il trauma cranico riportato.
L’incidente stradale a Sant’Alfio: il cuore di Giulio ha cessato di battere
Ieri, un’altra vita spezzata: si tratta del 20enne Giulio Massimino, studente al Dipartimento di Alimentazione, Agricoltura e Ambiente dell’Università di Catania che – a bordo della sua moto – si è scontrato frontalmente con una Panda. I tragici fatti sono avvenuti intorno alle 13 al rifugio Citelli, nel territorio di Sant’Alfio.
Oggi alle 16 si sono celebrati i funerali del giovanissimo alla Basilica Cattedrale di Acireale: parenti e amici hanno potuto dare l’ultimo saluto all’ennesima vita strappata via per un incidente stradale.
L’iniziativa della Polizia per la Settimana Mondiale per la Sicurezza Stradale
Catania non ha intenzione di stare in silenzio. È giunto il momento di dire basta. Serve una presa di coscienza collettiva, un cambio di rotta deciso: più controlli, più prevenzione, più educazione stradale.
La prossima settimana – dall’11 al 18 maggio – sarà la Settimana Mondiale per la Sicurezza Stradale: a tal proposito, il Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” ha organizzato una conferenza stampa durante la quale verranno illustrate le iniziative di prossimità programmate in tutto il territorio di competenza, rispondendo ad eventuali domande sull’argomento.
L’obiettivo è quello di promuovere la “cultura” della sicurezza stradale e contribuire all’acquisizione, soprattutto da parte dei giovani, della consapevolezza alla guida dei veicoli.