CATANIA – Il Giudice per l’udienza preliminare del capoluogo etneo ha condannato a cinque anni di reclusione per bancarotta fraudolenta Alfio Sciacca, 69 anni, al termine del processo celebrato con rito abbreviato nell’ambito dell’inchiesta “Pupi di Pezza”.
L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza di Catania, risale al febbraio 2019 e ha permesso di ricostruire un sistema di bancarotte fraudolente e reati tributari.
Per quanto riguarda gli altri quattro imputati, Concetta Galifi, Rosario Patti, Enrico Virgillito e Salvatore Virgillito, verrà effettuata la valutazione da parte di un altro Giudice per l’udienza preliminare.
Gli imputati hanno chiesto l’accesso al patteggiamento. La prima udienza del processo sarà celebrata con rito ordinario, con data fissata per il 13 aprile 2022 davanti la prima sezione penale del Tribunale di Catania.
Immagine di repertorio
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