CATANIA – “Ce la siamo vista brutta, ma ci siamo aiutati l’un l’altro e ce l’abbiamo fatta“.
Non trattiene l’emozione Alessio Ossino, noto cantante neomelodico catanese che, ai microfoni di NewSicilia, racconta i concitati momenti del salvataggio di un anziano travolto da un fiume d’acqua nel quartiere di Monte Po, a seguito del terribile nubifragio che ha funestato la città dell’elefante martedì 26 ottobre.
Ossino, attirato dalle richieste di aiuto, è immediatamente entrato in azione per evitare che la persona in difficoltà – rimasta aggrappato a un palo della luce – potesse incappare in tragiche conseguenze.
“Ho guardato in faccia un ragazzo di origini nordafricane e gli detto: dobbiamo entrare nel fango. La corrente era forte, non si riusciva a capire nulla finché anche altri ragazzi del quartiere si sono messi ad aiutare“, racconta il cantante.
“C’è stato prima un ragazzo alle mie spalle, poi si sono aggiunti altri. Sono stati cinque, tutti di Monte Po“, sottolinea. Rosario Grasso, Christian Munzone, Concetto Scardaci, il signor Giovanni, Talla Fall e il già citato Alessio: grazie all’intervento di questi “eroi” l’anziano è riuscito a sopravvivere, mettendosi in salvo.
Adesso sta bene e può ringraziare i giovani intervenuti per lo scampato pericolo. Ma dietro questa storia c’è di più. Un segnale di “riscatto” sociale che fa emergere quanto di buono vi è anche in quelle zone cittadine dove, purtroppo, i pregiudizi fanno male come le lame di un coltello.
L’uomo, dopo lo scampato pericolo, è stato anche rifornito di indumenti asciutti. “Sono stati i ragazzi del quartiere a dare un buon esempio. Fortunatamente, non siamo tutti uguali“, commenta in conclusione Alessio Ossino.
Fonte foto: Screenshot video Facebook – Alessio Ossino Secondo Cantante