CATANIA – Grande passerella per l’Ugl provinciale di Catania, che nell’intera giornata di ieri, in noto albergo del lungomare della città, che ha visto riconfermare per il prossimo quadriennio, i vertici uscenti sindacali con a capo il segretario territoriale Giovanni Musumeci, con votazione ad unanimità, tutto ciò alla presenza del leader nazionale dell’Ugl Francesco Paolo Capone.
Le tematiche e gli ospiti del congresso
Il congresso di ieri non è altro che la sintesi delle quindici assemblee provinciali categoriali svolte, con il risultato di settanta delegati sindacali eletti, ultima delle quali avvenuta il 27 maggio nella zona marittima della Plaia, che ha visto uscire trionfatore nel settore comunicazioni l’uscente Simone Summa, ormai anch’egli punto fermo della struttura sindacale locale.
Tema principale del dibattito congressuale è stato “Nella Catania del futuro, partecipazione e territorio per lo sviluppo e l’occupazione“, con al seguito un’intensa relazione stilata dal segretario Musumeci, prima di tutto ringraziando il predecessore Carmelo Mazzeo e il compianto segretario Nino Parisi, andando avanti nel discorso, “facendo richiesta di una presa di coscienza generale” affinché ogni settore cresca, narrando tutti i contesti che affliggono quotidianamente il mondo del lavoro locale, che siano le morti e gli incidenti sul lavoro, piuttosto che altri inconvenienti che possano rendere difficile la vita del lavoratore medio.
La mattina ha ricevuto le presenze e gli interventi dei personaggi istituzionali invitati (da parlamentari nazionali, regionali, il nuovo sindaco, neoassessori e neoconsiglieri al comune di Catania a presidenti di società partecipate, eccetera), mentre nel pomeriggio è stato dato spazio ai protagonisti del sindacato stesso.
Musumeci e gli altri relatori del sindacato hanno ricordato il congresso confederale di Assisi avvenuto nel 2022, mantenendone e rimarcandone le linee guida ed hanno continuato a menzionare quelle che potrebbero essere le nuove sfide che il territorio catanese ed etneo “non si possono permettere di perdere“, come fossero dei “treni che passano una volta sola“.
Il risultato finale del congresso
Il congresso, che è stato presieduto dal segretario territoriale della Ugl di Napoli Gaetano Panico, confermando ad unanimità Giovanni Musumeci segretario territoriale, con un rispettivo consiglio direttivo composto dalle seguenti persone: Angelo Arcarisi, Carmelo Catalano, Giuseppe D’Amico, Giuseppa Fiumanò, Giovanni Giacalone, Carmelo Giuffrida, Orazio La Pinta, Raffaele Lanteri, Uccio Lauricella, Maurizio Maccarrone, Fabio Magliano, Mario Marino, Angelo Mazzeo, Antonino Neri, Giovanni Scannella, Simone Summa, Vito Tringale, Carmelo Urzì.