CATANIA – Giovani malviventi fanno carriera. I carabinieri del nucleo operativo di Fontanarossa hanno arrestato un 19enne catanese per detenzione abusiva di arma da fuoco e ricettazione.
La perquisizione nella casa del 19enne
I carabinieri avevano avviato una mirata attività info-investigativa. Questa indagine li ha messi sulle tracce del giovane. Grazie alle informazioni raccolte, hanno scoperto che il 19enne è residente, con i genitori, in viale Moncada, nel quartiere di Librino.
Per confermare le loro ipotesi investigative, hanno deciso di svolgere un accurato controllo nella sua abitazione. Hanno richiesto anche il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi.
Nella mattinata, i militari, assieme al cane “Loki”, un pastore belga malinois addestrato per la ricerca di armi ed esplosivi, hanno raggiunto l’appartamento del 19enne. Hanno quindi iniziato la perquisizione.
Rinvenuta pistola rubata a Canicattì
Appena entrati in casa, Loki ha “puntato” la cameretta del ragazzo. Ha indirizzato il suo conduttore verso l’armadio, dove è stata scovata una pistola semiautomatica Walther cal. 7,65, completa di caricatore con cinque cartucce. L’arma era detenuta illegalmente.
Dopo aver recuperato l’arma, potenzialmente letale, i carabinieri hanno svolto gli opportuni accertamenti. Hanno scoperto che la pistola era stata rubata a Canicattì, nell’Agrigentino, lo scorso mese di febbraio, come denunciato dal proprietario.
Scattano le manette
Il 19enne è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Quest’ultima ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare in carcere.