CALTAGIRONE – Seguendo le decisioni prese dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il comando provinciale dei carabinieri di Catania ha intensificato i servizi straordinari e coordinati a largo raggio nella zona del calatino, coinvolgendo anche le squadre della compagnia d’Intervento Operativo (C.I.O.) del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” per contrastare il fenomeno dei furti d’uva.
Il fenomeno dei furti d’uva in alcuni territori del Catanese
Negli ultimi anni, le aree di Mazzarrone, Licodia Eubea e Granieri di Caltagirone sono state oggetto di azioni predatorie da parte di criminali che, durante la notte, si infiltrano nei campi per rubare l’uva da tavola e caricarla sulle proprie auto.
Di conseguenza, ogni notte le pattuglie della compagnia carabinieri di Caltagirone, con il supporto dei colleghi della C.I.O., effettuano controlli coordinati sulle principali strade, perlustrando anche a piedi le zone rurali con coltivazioni al fine di sorprendere i criminali sul fatto.
L’appostamento e la scoperta dei carabinieri
Durante uno di questi servizi preventivi, i carabinieri hanno individuato lungo il ciglio della strada, tra la SP38 e la SP75, una Ford Focus grigia ancora calda, che molto probabilmente si trovava sul luogo per commettere il furto d’uva.
La presenza dei carabinieri ha probabilmente indotto i malviventi a desistere dal loro intento criminale e a fuggire tra i campi, abbandonando il veicolo che, dopo gli accertamenti, è risultato radiato dal Pubblico Registro Automobilistico.
I militari dell’arma hanno sequestrato la vettura amministrativamente e il personale tecnico specializzato del comando provinciale carabinieri di Catania l’ha esaminata al fine di identificare gli occupanti.