Falsi incidenti e inganni ad assicurazioni: nei guai due infermieri del Vittorio Emanuele e un avvocato. NOMI

Falsi incidenti e inganni ad assicurazioni: nei guai due infermieri del Vittorio Emanuele e un avvocato. NOMI

CATANIA – In data odierna la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha delegato alla Squadra Mobile di Catania l’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa lo scorso 5 ottobre dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, nei confronti di: Silvio Rossitto, 56 anni, infermiere professionale, per il quale è stata disposta la sospensione dal servizio per 6 mesi, Giovanni Ilardi, 55 anni, ausiliario sanitario, per il quale è stata disposta la sospensione dal servizio per 6 mesi, e Girolamo Graziano Milardi, 49 anni, avvocato, per il quale è stato disposto il divieto temporaneo all’esercizio dell’attività di avvocato per 6 mesi. Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla frode in danno di compagnie assicurative e corruzione in atti giudiziari.

La misura cautelare accoglie gli esiti di indagini tecniche, avviate da questa Squadra Mobile nel mese di gennaio 2016 e concluse nel gennaio 2017, che hanno consentito di individuare un’associazione per delinquere, capeggiata da Giovanni Pantellaro, 53 anni, – tratto in arresto il 27 settembre di quest’anno in esecuzione di ordinanza di applicazione di misure cautelari per associazione per delinquere finalizzata alla frode in danno di compagnie assicurative e corruzione in atti giudiziari – dedita alla consumazione di una serie indeterminata di delitti previsti dall’art. 642 c.2 c.p. ai danni di molteplici società assicuratrici sotto forma di denuncia di falsi sinistri stradali e precostituzione dei relativi elementi di prova, nonché di più reati contro l’Amministrazione della Giustizia – nella specie false testimonianze e corruzioni in atti giudiziari – finalizzati a realizzare i profitti conseguenti alle simulate denunce di incidenti stradali.

Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica e delegate alla Squadra Mobile – Sezione Reati contro il Patrimonio e la P.A. – “Unità Anticorruzione” hanno permesso di appurare che, nell’ambito dell’associazione in parola, Rossitto e Ilardi ricoprivano la qualità di partecipi in quanto, sfruttando la loro qualità di dipendenti dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania, agevolavano il rilascio di documentazione sanitaria e procacciavano allo studio “Infortunistica stradale” di via Plebiscito persone disponibili a dichiarare il falso e di essere stati coinvolti in un incidente stradale, mentre Miraldi ricopriva la qualità di partecipe in quanto, sfruttando la sua professione di avvocato, avviava procedimenti innanzi all’autorità giudiziaria finalizzati ad ottenere indebiti risarcimenti grazie al ricorso a falsi testimoni.

Nei confronti di Rossitto e Ilardi, il gip ha disposto la misura cautelare della sospensione dal servizio per 6 mesi, mentre nei confronti di Miraldi la misura cautelare del divieto temporaneo all’esercizio dell’attività di avvocato per 6 mesi.