CATANIA – Il sindaco Massimiliano Giammusso, l’assessore all’Urbanistica Enzo Giuliano Santoro e l’assessore Filippo Riela, che negli ultimi anni si è fatto portavoce dei residenti di via Salvo d’Acquisto, annunciano le attività completate e quelle in corso riguardanti la questione fallimentare della COGEP che ha impattato sulla vita dei residenti nel complesso realizzato dall’ormai defunta società.
Il fallimento è avvenuto nel 2011 prima che la convenzione urbanistica, firmata con il comune nel 2005, fosse pienamente attuata.
Il governo comunale ha sempre prestato molta attenzione a questa questione, ritenendo necessario il pieno riconoscimento e l’attuazione della convenzione urbanistica. Il Governo ha ottenuto pieni diritti per acquisire le aree e le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, comprese strade e aree di parcheggio, nonché il credito per le opere non completate.
L’amministrazione comunale ha ottenuto il riconoscimento della piena validità della convenzione urbanistica in due decisioni del tribunale amministrativo e ha determinato l’importo delle opere incompiute.
Lo stesso Governo ha acquisito il terreno e posto fine alla lunga disputa con la massa fallimentare. Si stanno pianificando azioni per garantire la piena fruibilità delle proprietà per i residenti e si sta chiedendo il pagamento delle tasse di urbanizzazione dalla massa fallimentare.
Il Governo sta anche valutando la gestione delle parti restituite ai precedenti proprietari a causa del mancato pagamento da parte dell’azienda del prezzo concordato.
LE PAROLE DEL SINDACO GIAMMUSSO
“La risoluzione della vicenda Cogep ha rappresentato una delle priorità amministrative della nostra amministrazione comunale, – dichiara il sindaco Massimiliano Giammusso – che è sempre stata convinta nel ribadire in tutte le sedi la validità della convenzione urbanistica, poi accertata con tre sentenze del giudice amministrativo a cui questa Amministrazione si era rivolto, e dalla conferma della insinuazione al passivo fallimentare.
Acquisita ormai la certezza giuridica e acquisita al patrimonio comunale la grande parte dei terreni oggetto della convenzione, determinati anche in via definitiva i crediti vantati dal nostro ente nei confronti del fallimento, si sta lavorando alacremente per definire ormai anche le particelle oggetto di restituzione al precedente proprietario privato, da parte del fallimento, e per completare le opere a destinazione pubblica da consegnare ai residenti.
Si è trattato di un impresa complicata, nell’ambito di una vicenda particolarmente complessa, che ha riscattato all’insegna della legalità e del diritto, riportandola sui binari della correttezza del procedimento amministrativo, una procedura amministrativa ereditata dal passato dai contorni quantomeno foschi, se non proprio oscuri, le cui vittime sono state il nostro ente e i residenti in buona fede, per i quali abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per garantire certezze e serenità per il futuro.
Mi preme di ringraziare particolarmente per questo grande lavoro di squadra il nostro segretario generale dott.ssa Stefania Finocchiaro, il responsabile del I Servizio Contenzioso Ornella Castellani e del VII Servizio Urbanistica Raimondo Santonocito, la giunta ed il consiglio comunale, con in testa il consigliere comunale Filippo Riela, che si è in tutti questi anni fatto portavoce delle giuste richieste dei residenti.
Un pensiero speciale va rivolto alla memoria dell’avvocato Anna Arena, che oggi purtroppo ci guarda da lassù, prematuramente scomparsa, che ha condotto con la grande professionalità e competenza che la contraddistinguevano, perfettamente interpretando le direttive che promanavano dal sindaco e dall’amministrazione tutta, i giudizi relativi a questa vicenda in rappresentanza del Comune di Gravina di Catania, conquistando un esito positivo che appariva ieri tutt’altro che scontato“.