CATANIA – I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 17 maggio, insieme ai SAGF della Guardia di Finanza, per il recupero di un turista di nazionalità israeliana, colto da malore mentre rientrava da un’escursione nelle zone impervie al di sopra degli impianti turistici del Rifugio Sapienza, nel versante sud dell’Etna.
In un primo tempo, l’uomo aveva richiesto l’intervento dei soccorsi essendosi smarrito a causa della fitta nebbia, presente in quelle ore alle quote sommitali dell’Etna. Poi, riuscendo a ritrovare la strada del ritorno aveva intrapreso autonomamente la discesa, quando è stato colto da malore.
Valutata la situazione, i tecnici, insieme ad un medico della Guardia Medica locale e ai militari del SAGF, hanno raggiunto il turista, che si trovava intorno a quota 2.200 metri sul livello del mare nei pressi di Piano del Lumino, per accompagnarlo fuori dalla zona impervia, fino al piazzale del Rifugio Sapienza, dove erano presenti gli operatori del 118 con un’ambulanza, per gli opportuni controlli sanitari e le procedure di ospedalizzazione.
Cosa fare in caso di incidenti
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, potete allertare il Soccorso Alpino chiamando il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso in ambiente montano o impervio. L’operatore del NUE112, applicando la “Procedura operativa ambienti montani ed impervi” trasferirà la chiamata alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare immediatamente il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).