CATANIA – Sono numerose le attestazioni di solidarietà per i servizi sanitari che si stanno registrando in questi giorni. La Direzione Strategica dell’Asp di Catania, in questo momento di emergenza sanitaria, avverte il dovere di ringraziare, per la sensibilità espressa e la concreta attenzione agli operatori, quanti – enti, cittadini e imprese – hanno messo a disposizione o donato dei dispositivi di protezione (DPI) per il personale (medici, infermieri, oss…).
“I dispositivi donati sono tutti corredati dalle relative certificazioni e rappresentano presidio di tutela per gli operatori e per i pazienti assistiti – spiega il direttore sanitario dell’Asp di Catania, dr. Antonino Rapisarda -. In mancanza delle certificazioni obbligatorie per legge nessun dispositivo potrà essere acquisito. Tanto più le mascherine prodotte in casa o prive dei requisiti normativi, la cui produzione, da parte di privati cittadini o associazioni, spesso si apprende dalla stampa“.
Com’è noto, il reperimento dei DPI è difficoltoso nell’intero Paese. L’impegno quotidiano delle istituzioni nazionali e regionali, al quale si aggiunge sul territorio quello dell’Asp di Catania in ragione delle numerose prestazioni erogate (esecuzione tamponi sull’intero territorio provinciale, attivazione di posti letto dedicati a ricoveri Covid presso gli Ospedali di Acireale, Biancavilla, Caltagirone e Militello; fornitura dei DPI al personale medico del 118…), è rivolto a superare tali criticità assicurando le forniture essenziali per i servizi.
A questo impegno si è aggiunta la solidarietà, per i presidi dell’Asp di Catania, di:
- Consorzio di Bonifica n. 8 – Ragusa, che ha messo a disposizione 800 tute
monouso per rischio biologico e 70 copricalzari monouso; - Consorzio di Bonifica n. 9 – Catania, che ha messo a disposizione 100 tute
monouso per rischio biologico; - Biomedical Analisi Cliniche-Gruppo CSM, che ha donato 200 mascherine
FFP2 e 15 tute monouso per rischio biologico, e che ha assicurato una ulteriore
fornitura di DPI; - Centro Commerciale Edile srl, che ha donato 25 facciali filtranti monouso
FFP3 e 60 tute monouso per rischio biologico;
– Soroptimist International d’Italia – Club di Niscemi, che ha donato: n. 100
mascherine; - Consorzio Agrario For Agri, che ha donato 40 tute monouso per rischio
biologico e 20 occhiali con protezione laterale; - GS Art srl che, grazie al contributo della stessa ditta, di liberi cittadini e di
commercianti, ha donato 75 tute Tyvek, 30 tute Tuc e 1000 guanti; - SIMEMI – Ugo Valle srl, che ha donato 290 facciali filtranti monouso FFP3 e
295 tute monouso per rischio biologico.