CATANIA – Arrivano aggiornamenti dal liceo statale Enrico Boggio Lera di Catania, a parlarne è il preside Donato Biuso che fa il punto della situazione dopo l’evento del 10 novembre scorso, quando una falda della copertura lato ovest dell’ edificio è crollata.
Le sue parole: “Ad oggi abbiamo cercato di utilizzare tutti gli spazi che avevamo a disposizione come la palestra ed un locale situato sopra l’aula magna che non era mai stato utilizzato per cercare il più possibile di riportare i ragazzi in classe”.
In merito alla possibilità che l’attività didattica della scuola potesse avvalersi dei doppi turni, il preside Biuso ha affermato: “Non abbiamo avuto la possibilità di doppi turni, perché la condizione necessaria per poter procedere su doppia turnazione era avere l’illuminazione pubblica in succursale, che è stata attivata solo recentemente”.
“Abbiamo 19 classi senza aula – sostiene il preside – aspettiamo che vengano recuperate le aule piano terra, per fare ciò bisogna mettere in sicurezza il piano di sopra. Nessuna aula può essere utilizzata se è sotto falda tranne alcune che sono quelle del locale nuovo, si tratta del reparto Quartarone e Piazza Dante“.
Il preside, inoltre, lamenta l’estrema lentezza dei lavori: “Un lavoro che poteva partire subito è partito dopo un mese, lasciando 14 classi senz’aula, tutto questo è scandaloso, capisco che l’intervento possa essere di una certa complessità però si poteva iniziare prima”.
Il capo d’istituto, proseguendo nella spiegazione dei disagi, ha anche chiamato in causa l’amministrazione comunale:“Grazie all’ amministrazione comunale siamo riusciti a recuperare nell’istituto Coppola altre 7 aule, ulteriori 2 aule le ha cedute, invece, la curia in comodato d’uso gratuito, in questa stessa struttura”.
Il dirigente si è poi espresso in merito alle tempistiche, facendo una stima:
“Probabilmente al termine della pausa festiva avremo 16 aule, e in tutto mancheranno 3 aule che cercheremo di ubicare nell’istituto Coppola che l’amministrazione ci ha ceduto in comodato d’uso. Ma in effetti le aule da trovare, oltre quelle elencate, sono 5: io sono senza presidenza, i ragazzi senza palestra e in succursale sono senza laboratorio”.
Per quanto concerne la portata dei lavori da effettuare: “Bisogna rifare tutto il tetto dell’ istituto, il problema che si sta verificando non è strettamente legato al crollo, ma alla successiva ispezione dei vigili del fuoco – Prosegue Biuso – sappiamo che l’ente locale dispone delle risorse, infatti è stata assegnata una somma oltre i 6 milioni di euro per la messa in sicurezza della scuola. Il progetto esecutivo è in attesa di approvazione”.
Il dirigente infine afferma: “Gli ingegneri sono venuti un paio di settimane fa, bisogna solo aspettare l’evidenza pubblica per assegnare l’appalto. La provincia sostiene che i lavori potranno partire da marzo e che dureranno oltre un anno”.