Droga nella sella di uno scooter rubato, arresto e denuncia nel Catanese

Droga nella sella di uno scooter rubato, arresto e denuncia nel Catanese

TREMESTIERI ETNEO – Nell’ambito dell’operazione “Natale Sereno”, un controllo da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Gravina di Catania ha portato all’arresto di un 57enne catanese per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

L’uomo era già noto ai militari per sue pregresse vicissitudini giudiziarie in materia di droga. Nella stessa occasione è stato denunciato per ricettazione, falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla propria identità personale, nonché per la violazione delle prescrizioni della misura cautelare dell’obbligo di dimora a cui era sottoposto.

Questo provvedimento precauzionale gli imponeva di non allontanarsi nelle ore notturne dalla sua abitazione, situata nello storico quartiere catanese di San Cristoforo.

Ricostruzione dei fatti

Il tutto è partito dalla sospetta presenza, intorno alle 02,30, di 2 uomini, di cui uno a bordo di uno scooter, vicino allo sportello bancomat installato proprio all’ingresso della sede della provincia. Quest’ultimo ha suggerito ai militari di approfondire cosa stesse accadendo.

In effetti, a primo impatto, hanno avuto la prima conferma. Il cilindretto di accensione dello scooter Kymco Like 150 era forzato. Questo lascia intendere che il motorino fosse probabilmente di provenienza furtiva.

I due uomini, uno di 49 e l’altro, alla guida dello scooter, di 57 anni, erano entrambi senza documenti di riconoscimento. Durante la perquisizione dello scooter hanno fornito, verbalmente, le loro generalità che sono state subito verificate dal personale.

Il 57enne si assume la responsabilità della droga rinvenuta: 49enne scagionato

Dai controlli dei dati forniti dai due uomini, i militari hanno constatato, grazie all’aiuto dei sistemi informatici e alle banche dati a propria disposizione, che il 57enne aveva fornito delle informazioni fuorvianti. Queste risultavano, invece, appartenere al fratello 48enne, estraneo ai fatti.

Durante la perquisizione dello scooter, i carabinieri hanno trovato, nel vano sottosella, una busta dentro la quale erano contenute 16 dosi di marijuana, per complessivi 55 grammi di sostanza stupefacente.

Il 57enne ha ammesso di essere responsabile di tutte le sostanze stupefacenti rinvenute sullo scooter. I carabinieri hanno confermato, quindi, l‘assoluto non coinvolgimento nel caso del 49enne, il quale è stato quindi rilasciato.



Sostanza stupefacente trovata anche in casa dell’uomo

I controlli, pertanto, si concentravano sul 57enne che sperava di nascondere ai carabinieri ciò che custodiva dentro il pugno della mano destra.

I militari, insospettiti da questo suo atteggiamento, hanno chiesto all’uomo di far vedere cosa tenesse dentro il pugno. Con riluttanza, ha acconsentito solo dopo varie insistenze dei carabinieri. Ha consegnato. infine, altre due bustine, al cui interno vi erano ulteriori 14 dosi di cocaina e 13 di crack.

A quel punto, i militari del Radiomobile hanno deciso di estendere il controllo anche all’abitazione del pusher, in via Di Giacomo nel quartiere di San Cristoforo.

La perquisizione domiciliare

All’interno dell’appartamento, dopo averne constatato il pessimo stato di pulizia ed igiene, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare.

All’interno di un pensile della cucina i carabinieri hanno rinvenuto una dose di marijuana, il materiale utilizzato per la preparazione degli involucri necessari per la vendita al dettaglio della droga, nonché un’agenda con annotazione di cifre e nominativi.

Lo scooter, infine, è risultato essere ricavo di un furto denunciato nel dicembre dello scorso anno da una 52enne catanese.

Scattano le manette

I militari hanno, pertanto, arrestato il pusher e, a disposizione dell’autorità giudiziaria, ed è stato portato nel carcere di Catania in Piazza Lanza.

Il giudice ha confermato l’arresto e la misura cautelare in carcere.