Divieto d’abitazione durante i fuochi per Sant’Agata: i chiarimenti dell’amministrazione comunale

CATANIA – In merito all’ordinanza sindacale emanata per la sicurezza dei cittadini in occasione delle festività agatine, per consentire i tradizionali fuochi d’artificio che accompagnano i vari momenti della festa, l’amministrazione comunale precisa che il provvedimento predisposto dal comandante del Corpo della Polizia Municipale riprende l’impostazione di analoga iniziativa del 2018, anch’essa fondata sulla Circolare del Ministero dell’ Interno del 2001.

Il sindaco ha varato gli atti necessari a garantire la tutela della sicurezza, curando ogni singolo momento dell’accensione dei fuochi autorizzati e realizzati dal Comitato per le Agatine, recependo in tal senso le indicazioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il provvedimento riguarda l’esplosione dei fuochi d’artificio nelle 3, 4, 5, 6 e 12 febbraio: negli orari stabiliti si fa divieto temporaneo di frequentazione e abitazione degli immobili situati a meno di 100 metri da Villa Pacini; a meno di 40 metri dalla Villetta adiacente la Cattedrale; a meno di 40 metri da piazza Carlo Alberto; a meno di 100 metri da piazza Palestro; a meno di 40 metri da piazza Cavour. Chi non rispetterà tali divieti potrebbe incorrere in una sanzione da 25 a 500 euro.

I nuclei familiari di via Lavandaie interessati dal provvedimento, tra le ore 20 e le 21 circa del 3 febbraio, sono stati invitati a Palazzo degli Elefanti per assistere ai fuochi piro musicali.

Immagine di repertorio