BIANCAVILLA – Poco più di 24 ore dopo il forte terremoto (di magnitudo 4.6) che ha colpito il Catanese nella notte tra venerdì e sabato, continuano le segnalazioni di disagi e problemi nelle varee aree colpite: domani, infatti, le scuole rimarranno chiuse a Biancavilla.
Lo ha annunciato il sindaco Antonio Bonanno con un’ordinanza valida per la giornata di ieri e per domani, lunedì 8 ottobre.
Il sisma ha causato numerosi danni a strutture private e pubbliche, in particolare nei paesi vicini all’epicentro del terremoto, nello specifico a Santa Maria di Licodia, Adrano e Biancavilla.
La chiusura degli istituti scolastici domani dovrebbe permettere al personale della Protezione Civile della Regione Siciliana di verificare le condizioni di agibilità degli edifici prima del rientro a scuola degli studenti dopo la paurosa notte del 6 ottobre.
Ecco quanto scritto dal primo cittadino di Biancavilla su Facebook: “Le scuole comunali di Biancavilla (Luigi Sturzo, Guglielmo Marconi, Giovanni Verga) resteranno chiuse in attesa di una ricognizione completa e definitiva. Ho appena firmato la relativa ordinanza. Non sono interessati dall’ordinanza l’Istituto Comprensivo ‘Antonio Bruno’ e il Secondo Circolo Didattico plesso via ‘Dei Mandorli’ e il cosiddetto plesso della Scuola per l’Infanzia ‘Cielo Stellato’, che rimarranno regolarmente aperti. Nel plesso San Giovanni Bosco del Primo Circolo didattico, sarà invece sospesa l’attività didattica nella sola giornata di lunedì 8 ottobre. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Roberto Lagalla (il quale ha annunciato una sua imminente visita a Biancavilla) e diversi deputati – esponenti di ogni colore politico – sono in contatto costante con il sottoscritto: il Governo isolano ha garantito un diretto e immediato intervento in riferimento ai danni causati dal sisma di due notti fa. Siamo in costante contatto con i massimi vertici istituzionali della Regione e, intanto, il Centro Operativo Comunale resta permanentemente attivo. Poco fa, come vi dicevo, ho firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole: la sicurezza dei nostri figli, dei nostri cari, oggi diventa priorità. Le condizioni di alcuni istituti sono preoccupanti: completeremo ulteriori verifiche e dopodiché saremo precisi e determinati nell’affrontare tutti gli interventi necessari per ogni singolo edificio. È chiaro, che vogliamo che l’ordinanza perduri il minor tempo possibile. Tuttavia, vedremo. Intendo rassicurare i miei concittadini che nessun alunno entrerà in classe se non dopo avere ripristinato le dovute e necessarie condizioni di agibilità. I doppi turni saranno inevitabili. Questa mattina, proprio al Com, si è tenuta una riunione operativa con, al tavolo, l’amministrazione comunale, i dirigenti scolastici e i tecnici. Adesso, serve pazienza, coraggio e determinazione. Vi terrò costantemente aggiornati”.
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