CATANIA – Prelievo multiorgano ieri all’ospedale San Marco. A donare gli organi un giovane, il ragusano C.D., 21 anni.
Nel pomeriggio della scorsa domenica, mentre insieme agli amici praticava attività all’aperto, il ragazzo si è sentito male e ha perso conoscenza. All’arrivo dei soccorritori le condizioni cliniche si presentavano estremamente gravi, gli sarebbe stata diagnosticata un’emorragia cerebrale.
Trasportato in elicottero all’ospedale San Marco, è stato sottoposto a un intervento neurochirurgico d’urgenza e quindi trasferito in Rianimazione.
Nonostante i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, il 12 maggio si è registrata la morte cerebrale. In quella circostanza, si è scoperto che il giovane, appena raggiunta la maggiore età, si era premurato di dichiarare ufficialmente il proprio favore alla donazione degli organi. È così partita la macchina organizzativa per il prelievo degli organi da parte del coordinatore aziendale per i trapianti, il dottore Alessandro Conte, e del Referente trapianti del San Marco, la dottoressa Rosalinda Guglielmino.
Ieri, cinque equipe provenienti da tutta Italia, inclusa quella per il prelievo di cornee del Policlinico-San Marco, diretta dal dottor Davide Scollo, hanno eseguito il prelievo multiorgano. Le destinazioni degli organi sono state rispettivamente il cuore a Udine i polmoni a Torino, il fegato a Roma, i reni a Padova e Palermo, il pancreas e le cornee a Palermo.
Un nobile gesto quello di questo sfortunato ragazzo che permetterà di restituire speranza e possibilità di vita ad altre persone e che si auspica rappresenti un modello positivo soprattutto per le giovani generazioni.
“Un grazie di cuore va alla famiglia, a cui siamo vicini in questa triste circostanza, che ha sempre tenuto un comportamento esemplare, confermando a sua volta la volontà del figlio e ringraziando tutti gli operatori sanitari per le cure ed il sostegno umano ricevuto”, ha dichiarato il direttore generale Gaetano Sirna esprimendo solidarietà di tutta l’azienda alla famiglia per questa tragica perdita.