Da Catania a Ragusa per rubare nei furgoni delle ditte edili: arrestato catanese 46enne

Da Catania a Ragusa per rubare nei furgoni delle ditte edili: arrestato catanese 46enne

RAGUSA – In trasferta a Ragusa per perpetrare furti nei cantieri edili. Sorpreso in flagranza ed arrestato dalla Polizia di Stato un catanese.

La Squadra Mobile di Ragusa congiuntamente alla Sezione polizia stradale di Ragusa ha arrestato G.A. di 46 anni, noto alle Forze dell’Ordine per i pregiudizi di polizia in materia di reati contro il patrimonio, sorpreso a rubare attrezzi da lavoro all’interno di un furgone di una ditta edile.

I numerosi furti denunciati negli Uffici della Polizia di Stato evidenziavano un modus operandi univoco: i reati avvenivano tutti in orari mattutini ed all’interno di automezzi utilizzati nei cantieri edili.

Personale della Squadra Mobile unitamente a personale della Sezione polizia stradale di Ragusa e del Distaccamento di Vittoria ha avviato una complessa attività di indagine che ha condotto ad un soggetto di Catania, G.A., che quasi giornalmente giungeva a Ragusa a bordo della propria auto, percorrendo prevalentemente le arterie stradali dove insistono diversi cantieri edili, soffermandosi per pochissimo tempo per non destare l’attenzione degli operai, ma focalizzando i mezzi da razziare.

Dopo una intensa attività investigativa da parte degli uomini della Squadra Mobile e della polizia stradale, supportata da numerosi appostamenti nei pressi di alcuni cantieri della provincia, martedì scorso G.A. è
stato bloccato a bordo della propria auto carica di attrezzi da lavoro rubati, mentre tentava di allontanarsi da Ragusa. La perquisizione eseguita dagli agenti sull’auto dell’uomo ha portato al rinvenimento di diversi attrezzi da lavoro, del valore complessivo di circa 3.000 euro, risultati di provenienza furtiva.

Stante la flagranza di reato l’uomo è stato arrestato per il reato di furto aggravato e su disposizione del P.M. di turno rinchiuso nel carcere di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Tramite le denunce di furto sporte dalle vittime, i poliziotti sono riusciti a rintracciare i proprietari degli attrezzi rinvenuti a cui sono stati successivamente consegnati.