CATANIA – La criminalità organizzata è ancora fortemente radicata nel tessuto sociale e culturale del Paese: è quanto emerso e sottolineato durante il convegno “Criminalità organizzata ieri e oggi“, voluto dall’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta, con la partecipazione di studenti del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania, di studiosi, magistrati e rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio Pio La Torre, soltanto il 20% degli intervistati ritiene che la mafia possa essere definitivamente sconfitta, mentre l’80% la considera un fenomeno impossibile da eradicare.
Il ricordo del Maresciallo Agosta
L’incontro ha rappresentato anche un momento di commemorazione per il Maresciallo Alfredo Agosta. Ucciso a Catania durante un incontro con il suo informatore, il pregiudicato Franco Romeo, braccio destro del boss Benedetto Santapaola. Anche Romeo fu assassinato nell’agguato. Agosta, noto per il suo impegno nella lotta alla criminalità, lasciò la moglie e tre figli.
Nel 2013 gli fu conferita la Medaglia d‘Oro al Valore Civile, rendendolo uno dei marescialli più decorati nella storia italiana.
Lavorare sulla cultura delle nuove generazioni
Tra i principali fattori che favoriscono il potere delle mafie, è stata evidenziata la presenza di profonde disuguaglianze sociali ed economiche, che creano terreno fertile per il controllo del territorio e il reclutamento di nuovi affiliati. È stato sottolineato che per contrastare efficacemente le organizzazioni mafiose è necessario agire su più fronti. Da un lato con la repressione e il rafforzamento delle misure di sicurezza, dall’altro con interventi educativi e di sensibilizzazione volti a rafforzare la cultura della legalità tra le nuove generazioni.
L’intervista al presidente dell’Associazione
Ai nostri microfoni è intervenuto sul tema Carmelo La Rosa, presidente dell’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta.
I presenti all’evento
L’evento ha visto la partecipazione di molti. Tra cui il Prefetto Maria Carmela Librizzi, Giuseppe Agosta, il presidente Carmelo La Rosa e altre figure istituzionali.
Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, esperti e cittadini. Con l’obiettivo di rafforzare l’impegno collettivo nella lotta alla criminalità organizzata e promuovere una maggiore consapevolezza sul fenomeno mafioso e sulle strategie per combatterlo.