Controlli nel rione Librino, nel mirino due uomini che gestivano attività illegale: nei guai un netturbino

CATANIA – Nei giorni scorsi, su disposizione del Questore Mario Della Cioppa, il personale del commissariato Librino ha effettuato controlli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di Librino concentrando la propria attenzione sulle occupazioni abusive degli immobili di proprietà del Comune di Catania e dei reati ambientali.

Di particolare rilievo il sequestro di una bottega di proprietà ubicato al viale Moncada dove due soggetti, dopo averla occupata illegalmente, vi hanno realizzato un’attività illegale di gestione e raccolta di rifiuti speciali anche pericolosi (materiale ferroso, batterie di auto non bonificate, scaldabagni).

Inoltre, uno dei due soggetti, indossando la divisa da operatore ecologico, dopo aver ultimato il turno di servizio, svolgeva regolare attività nel settore ambiente e, in particolare, lavorava alle dipendenze di una società che opera nel territorio di Catania in materia di raccolta differenziata e tutela delle procedure volte al regolare smaltimento dei rifiuti.

Pertanto, i gestori dell’attività di raccolta illecita di rifiuti sono stati indagati in stato di libertà per il reato ambientale di gestione illegale di rifiuti speciali e occupazione illegale edificio pubblico; in tale circostanza, si è proceduto anche al sequestro penale dell’ingente quantitativo di rifiuti speciali.

Nella bottega sono stati rinvenuti anche fuochi d’artificio che sono stati riposti dal figlio del netturbino che, per tale motivo, è stato indagato in stato di libertà unitamente ad altro soggetto per detenzione e vendita di materiale esplodente, tra cui manufatti tipo caramelle.