CATANIA – I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania, unitamente ai colleghi della Stazione di Nicolosi, ed il supporto della C.I.O. del 12° Reggimento “Sicilia”, hanno effettuato un servizio a largo raggio nei comuni di Paternò e Nicolosi.
Nel territorio di Paternò, con i colleghi del NAS hanno proceduto ad una serie di controlli in alcune attività commerciali, finalizzati alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare in termini di “tracciabilità” dalle materie prime al prodotto finito.
I militari dell’Arma, al termine dei controlli, hanno trovato in una macelleria diversi generi alimentari sprovvisti di etichettatura attestante la tracciabilità. In particolare la titolare della macelleria, una 23enne catanese, conservava nel banco predisposto alla custodia degli alimenti destinati alla vendita, 20 kg di salumi e 29 kg di prodotti caseari non tracciati e che pertanto sono stati sequestrati dai carabinieri. Alla 23enne è stata contestata una sanzione amministrativa per l’importo complessivo di
1.500 euro per la violazione delle norme imposte dal Regolamento CE 178/2002 e dal D.LGS 190/2006.
In territorio di Nicolosi i carabinieri hanno eseguito un servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati contro il patrimonio in particolare i furti in abitazione e sulle autovetture, in modo tale da garantire maggiore sicurezza ai residenti.
I controlli, svolti nell’ambito dei servizi pianificati dal Comando Provinciale dei carabinieri di Catania in linea con le direttive strategiche della Prefettura etnea, si sono concentrati in via della Regione, via Gabriele d’Annunzio e in Contrada Ragala, località dove ci sono numerose abitazioni utilizzate nel periodo estivo.
Nell’ambito del servizio, i militari dell’Arma hanno denunciato un 26enne di Biancavilla già noto alle Forze dell’Ordine per “possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli”. Il giovane è stato fermato alla guida della sua autovettura Fiat Punto in via G. D’Annunzio, dove è stato perquisito e trovato in possesso di una mazza spaccapietre, tre tronchesine, due pinze universali multifunzione, otto cacciaviti di varia lunghezza, che nascondeva all’interno del bagagliaio.
Inoltre sono state effettuate numerose perquisizioni che hanno consentito di segnalare cinque giovani, quali assuntori di sostanze stupefacenti, alla locale Prefettura, in quanto trovati in possesso di modiche quantità di hashish.
I carabinieri hanno inoltre proceduto a controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in materia igienico-sanitaria presso diverse attività commerciali.
I controlli alla circolazione stradale hanno consentito di identificare oltre 60 persone e di controllare circa 30 veicoli. Durante tali controlli sono state elevate circa 20 sanzioni amministrative per violazione al Codice della Strada, in particolare per mancanza della cintura di sicurezza, mancata copertura assicurativa, uso del telefono durante la guida e per guida senza casco, per un importo complessivo di oltre 13.000 euro. È scattato il sequestro di 2 autoveicoli ed 1 motoveicolo per in quanto scoperti da assicurazione.
I carabinieri hanno proceduto altresì al ritiro di tre documenti di guida con conseguente decurtazione di 28 punti dalle patenti.
#TgFlash del 2 dicembre - EDIZIONE SERA 🕒 • Crisi idrica, ok per l’approvvigionamento nel…
NOTO - Una violenta aggressione a scuola si è verificata nelle ultime ore all'Istituto Comprensivo…
CATANIA - La Cisal FederEnergia, rappresentata da Pietro Scalia e la Confederazione di Catania, guidata…
PALERMO - Un 17enne è stato denunciato per aver aver danneggiato quasi 200 auto, giustificandosi…
SICILIA - Arrivano le previsioni meteo in Sicilia per la giornata di domani, martedì 3 dicembre. Gli esperti dicono che la pressione…
PALERMO - In riferimento alla notizia del definanziamento complessivo di quasi 104 milioni di euro…