CATANIA – Durante le festività del 25 aprile e dell’1 maggio, il comando provinciale di Catania ha avviato un piano straordinario di controllo del territorio. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, si è registrato un notevole afflusso di residenti e turisti in città. Rispetto all’anno precedente, il numero di turisti che hanno scelto di visitare Catania durante questo lungo periodo festivo è quasi raddoppiato, come evidenziato incrociando i dati dei passeggeri transitati dall’aeroporto di Fontanarossa e le presenze in città.
L’obiettivo di questo piano è stato quello di garantire le migliori condizioni di sicurezza generale, soprattutto nelle aree centrali, commerciali e nei luoghi di intrattenimento. A tal scopo, sono state organizzate numerose pattuglie che hanno istituito posti di controllo distribuiti in tutta la città, al fine di consentire a tutti di godersi serenamente le festività, sia per coloro che rimangono in città sia per chi lascia le proprie abitazioni incustodite.
Sono stati intensificati i controlli sulle principali vie di comunicazione e nelle zone più affollate, come l’aeroporto e la via Etnea, che collega la Cattedrale di Sant’Agata alla Villa Bellini, passando per Piazza Stesicoro e molti altri luoghi di interesse culturale frequentati dai turisti.
I risultati operativi hanno comportato il controllo di 300 veicoli e l’identificazione di 450 persone, con l’elevazione di 28 sanzioni per violazioni del Codice della Strada, per un totale di oltre 19mila euro di multe principalmente per mancata copertura assicurativa e mancanza di revisione periodica.
È stata prestata particolare attenzione anche alle zone della movida catanese durante il fine settimana, dove la presenza costante delle pattuglie ha contribuito a mantenere la tranquillità nel centro storico di Catania. In occasione di uno di questi controlli, i carabinieri hanno denunciato un 19enne catanese per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale dopo che il giovane ha cercato di eludere un controllo documenti in Piazza Scammacca. Tuttavia, la situazione è stata gestita senza che degenerasse ulteriormente.
Il piano straordinario di controllo del territorio si è esteso anche alle compagnie dei carabinieri dislocate nella provincia. L’obiettivo principale è stato quello di garantire la sicurezza della popolazione e delle abitazioni, con particolare attenzione al contrasto dei furti in appartamento.
I militari hanno presidiato sia le aree urbane che quelle rurali, oltre a monitorare le strade ad alto traffico, inclusi i tratti pedemontani e marittimi. Sono state organizzate pattuglie equipaggiate con autovelox ed etilometri, nonché motociclisti delle Sezioni Radiomobili, per garantire un controllo costante e tempestivo.
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