CATANIA – I controlli posti in essere dalla Guardia di Finanza etnea in questi giorni, per verificare l’effettivo adempimento delle norme a tutela della salute pubblica emanate dalle Autorità di Governo nazionale e regionale si sono concentrati anche in mare e lungo le coste. In particolare, le pattuglie della Fiamme Gialle di Catania hanno attuato posti di controllo sulle strade della provincia di Catania e per mare, verificando le comprovate esigenze ed i motivi di necessità ed urgenza per i quali i cittadini hanno lasciato le proprie abitazioni.
In due circostanze le ragioni autocertificate sono state ritenute insufficienti dai Finanzieri accertatori e le persone sono state sanzionate per inottemperanza agli ordini dell’Autorità. Nello specifico, in mare, come la settimana scorsa, durante la navigazione della motovedetta V 616 della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Catania, sono stati individuati e sanzionati due amanti della pesca sportiva a bordo dei loro rispettivi natanti nelle acque antistanti il porto di Ognina e San Giovanni Li Cuti.
Dalle dichiarazioni dei naviganti emergeva che i due stavano svolgendo l’attività di pesca in zona rossa pur non avendo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero motivi di salute come previsto dalla normativa in vigore.
La Guardia di Finanza nei prossimi giorni continuerà i servizi di controllo, aumentando il già congruo numero di propri militari presenti sul territorio e incrementando sensibilmente i controlli in mare.
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