Controlli “a tappeto” ad Aci Castello: guai per i trasgressori

Controlli “a tappeto” ad Aci Castello: guai per i trasgressori

ACI CASTELLO – Siamo ufficialmente nel pieno della stagione estiva e la provincia di Catania si afferma come protagonista indiscussa: proprio per questo, i carabinieri della compagnia di Acireale – in collaborazione con i colleghi del comando provinciale di Catania e la Polizia Locale di Aci Castello – hanno intensificato i controlli.

Obiettivo: prevenire e contrastare ogni forma di criminalità, specialmente nelle zone dove la movida estiva regna sovrana. E tra queste spicca proprio Aci Castello, finita nel mirino dei militari specialmente in seguito ai giorni dedicati alla festività patronale di San Giovanni.

Controlli a tappeto nei ristoranti di Aci Castello: riscontrate irregolarità

Tra i servizi effettuati, emergono attività di controllo nei ristoranti locali, per garantire la salute dei consumatori e la tutela dei diritti dei lavoratori. Al riguardo, i carabinieri del Nas – con i colleghi della Stazione di Aci Castello – hanno controllato un ristorante del centro di Acitrezza.

Lì i militari hanno riscontrato sporcizia sui piani cottura e sulle griglie, oltre a violazioni relative alle procedure di autocontrollo. E ancora, al momento dell’ispezione, hanno rilevato la presenza di due lavoratori – cuoco e cameriere – non regolarmente assunti. La loro posizione è oggetto di accertamenti da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Ulteriori controlli

Inoltre, si è provveduto all’intensificazione dei servizi sulla circolazione stradale, al fine di contrastare le condotte di guida considerate potenzialmente pericolose. Sono oltre 40 i veicoli controllati e più di 70 i soggetti fermati. Oltre 10, tra scooter e moto, sono state sequestrate.

Tra le violazioni spicca la fuga dai domiciliari di un 40enne. I carabinieri lo hanno beccato quando si sarebbe dovuto trovare nella propria abitazione a Zia Lisa. Stando a quanto spiegato ai militari, aveva necessità di fare una passeggiata. Il malvivente è stato, pertanto, denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di evasione.