CATANIA – Un protocollo è stato firmato questa mattina da alcune Associazioni del territorio di Catania e da singoli cittadini a favore del Consultorio Autogestito “Mi cuerpo es mío“, lo scopo è quello di ricevere una struttura idonea che consenta all’attività del Consultorio di proseguire e rafforzarsi.
La proposta avanzata
La proposta firmata sarà formalmente avanzata alla Regione Sicilia e alla direzione del Policlinico di Catania, con l’obiettivo di avviare due tavoli di dialogo entro la fine di maggio, per individuare delle strutture di loro proprietà idonee ad ospitare l’Associazione.
Sgombero via Gallo
Il 5 dicembre 2023, infatti, i locali occupati in via Gallo sono stati sgomberati, lasciando il Consultorio senza una sede ufficiale. Dove accogliere i soggetti che richiedono i servizi offerti nel campo della salute. I firmatari chiedono ora un riconoscimento formale del valore sociale del Consultorio e l’apertura di un dialogo trasparente con le Istituzioni. Lo scopo è quello di garantire una nuova collocazione a questa realtà territoriale.
Il sostegno delle Associazioni e dei cittadini
Tra le organizzazioni etnee a sostegno della causa ci sono l’Associazione Prendiamoci Cura, Officine Culturali, la Cooperativa Prospettiva, Lhive Diritti e Prevenzione, e Arcigay Pegaso Catania. Ai nostri microfoni è intervenuta la presidente di Arcigay, Vera Navarria.
Tra i firmatari e le firmatarie anche singoli cittadini che hanno sottolineato la carenza di Consultori presenti nel territorio di Catania. Ai nostri microfoni è intervenuta Dafne Anastasi.