Conferenza ANPI, il richiamo alla battaglia per la Democrazia: “Costituzione al Centro”

Conferenza ANPI, il richiamo alla battaglia per la Democrazia: “Costituzione al Centro”

CATANIA – L’ANPI ribadisce il proprio impegno nel contrastare le minacce attuali alla democrazia e alla Costituzione Italiana.

Nel salone della CGIL di Catania si è tenuta la Conferenza provinciale di organizzazione, dal titolo: “La Costituzione al Centro“, in preparazione della Conferenza di organizzazione delle ANPI del Sud che si terrà a Paestum il 6 e il 7 aprile e che coinvolgerà le province delle otto regioni del Mezzogiorno.

Conferenza ANPI Catania

Opposizioni all’Autonomia Differenziata

Durante l’incontro hanno preso parte numerosi cittadini e i relatori hanno espresso le proprie opinioni e opposizioni rispetto al progetto di Legge dellAutonomia Differenziata. Floriana Rizzetto, rappresentante dell’ANPI nazionale, ha sottolineato l’importanza di valorizzare la memoria della Resistenza e difendere i valori democratici sanciti dalla Costituzione Italiana.

L’intervista presidente ANPI Catania

La relazione centrale della conferenza è stata affidata a Pina Palella, presidente dell’ANPI Catania, che ha evidenziato il contributo fondamentale delle Regioni meridionali alla Resistenza e alla lotta partigiana, spesso trascurato o dimenticato. La presidente dell’ANPI Catania è intervenuta in un’intervista esclusiva ai nostri microfoni.

Società più equa e solidale

Durante i lavori, è intervenuto anche Carmelo De Caudo, segretario generale della CGIL di Catania, il quale ha sottolineato l’importanza di un impegno costante nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella promozione di una società più equa e solidale.

L’ANPI si propone come baluardo nella difesa dei principi democratici e nell’affermazione della memoria storica della Resistenza.

La Costituzione al Centro” ha rappresentato un momento significativo di riflessione e di impegno per l’ANPI Catania e per tutti coloro che credono nei valori democratici e nell’importanza della memoria storica nella costruzione di una società più giusta e inclusiva.