CATANIA – Saranno assunti in tempi molto brevi altri 40 funzionari tecnici e amministrativi dal Comune di Catania, grazie all’utilizzo del residuo dei fondi comunitari.
Le nuove risorse umane si aggiungono ai 70 funzionari categoria D, assunti a tempo pieno e determinato in seguito alla selezione per soli titoli, pubblicata, lo scorso dicembre, tra i primi comuni in Italia, relativa ad “Attività di Capacity Building” nell’ambito della programmazione dell’utilizzo delle risorse finanziarie del Pon Metro.
A stabilire il nuovo piano di assunzioni è una delibera di indirizzo agli uffici del Commissario straordinario dell’Ente Federico Portoghese, con i poteri della Giunta, con la quale autorizza lo scorrimento delle graduatorie dell’elenco degli idonei del precedente bando, di cui si è appena concluso l’inserimento nei ruoli del comune dei 70 inizialmente previsti, chiamati anch’essi a ricoprire l’incarico fino al 31 dicembre 2023.
“È un sostegno indispensabile alle strutture burocratiche per portare avanti i tanti progetti messi in campo dai fondi comunitari negli ambiti della transizione verde ed ecologica, della mobilità sostenibile, della rigenerazione urbana e dell’inclusione sociale, nel rispetto dei tempi imposti dai cronoprogrammi di spesa e di attuazione – ha dichiarato il commissario Portoghese – utilizzando risorse che potenzialmente potevano rimanere inutilizzate e per cui ringrazio l’ottimo lavoro svolto dalle Direzione Politiche Comunitarie del comune di Catania diretta da Fabio Finocchiaro“.
Le figure professionali aggiuntive saranno tutte fornite di titoli e competenze distinte in progettazione civile, tecnologica e impiantistica; efficientamento energetico; sistemi informativi e digitalizzazione; conversione e riuso dei rifiuti; strategie urbane e aspetti amministrativi.
Si tratta di professionalità specifiche nel settore tecnico e amministrativo, necessarie a garantire il rafforzamento con risorse nuove della macrostruttura comunale e contestualmente a sostenere un’efficace realizzazione del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014–2020“, adottato dalla Commissione Europea, per la sfida di una crescita delle città che sia intelligente, inclusiva e sostenibile, in linea con la strategia Europea.