CATANIA – “La condizione di degrado in cui siamo mi fa vergognare. Ho visto turisti farsi fotografare davanti a cumuli di spazzatura e che porteranno in tutto il mondo queste immagini. I giovani devono muoversi, svegliarsi e cambiare le cose“. A parlare è Gabriele Passanisi, cittadino di Catania.
I cittadini del capoluogo etneo nelle scorse ore hanno manifestato davanti la Prefettura, in via Etnea, contro una città che affonda nell‘immondizia.
Ai nostri microfoni Alessandro Lipera, giovane avvocato: “Da diverse settimane la nostra città è piena di immondizia, di lamenti e di pessimi amministratori. Con l’Associazione Universitaria e con il Circolo Catanese vogliamo dire NO a tutti quelli che ci hanno governato fino ad oggi“.
“Catania ha bisogno di un risveglio totale delle menti e di cittadini di buona volontà che si interessano anche alla politica – continua Lipera -. Abbiamo bisogno di chi non è bravo soltanto a sbrigare favori, ma di chi vuole e desidera una crescita della nostra città intesa come capitale del mediterraneo“.
Il malcontento rispetto alle condizioni e all’amministrazione del capoluogo etneo è generale. Infatti, non sarebbe l’unica manifestazione che si è svolta durante la giornata del 25 giugno.
Lo slogan del Circolo Catanese è “Catania si rifiuta” in rappresentanza di chi sostiene la causa.
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