CATANIA – Dopo i fatti di mercoledì scorso, legati alla mancata salita di Sangiuliano di Sant’Agata e alle parole polemiche di Monsignor Barbaro Scionti, ieri è stata disposta la scorta per le uscite esterne di quest’ultimo e del Maestro del Fercolo, Claudio Consoli.
Una decisione presa dal prefetto etneo, Claudio Sammartino. Tutto questo completa il quadro di una festa che ha segnato la storia e che, sin dal giro esterno, è iniziata “male” a causa del maltempo.
Dal canto loro Monsignor Scionti e il signor Consoli sono sereni e si preparano come sempre in spirito di servizio all’Ottava della Festa, confidando nell’intercessione di Sant’Agata e nel cuore buono dei devoti.
Una serenità che viene dall’aver vissuto i giorni agatini con azioni e parole alla luce del sole.