CATANIA – A distanza di settimane dal terribile incidente tra il viale Mario Rapisardi e via Lavaggi restano ancora le tracce di gesso che indicano il punto del tragico episodio che è costato la vita al giovane 25enne Alessandro Mineo. Alcuni anni prima, stesso punto e altra disgrazia.
“Che cosa bisogna fare per rendere una delle più importanti strade di Catania assolutamente sicura?“. Questa è la domanda che si pone il Comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, dopo aver ascoltato le tante segnalazioni dei residenti e dei pendolari.
Oltre a quello con via Lavaggi, lungo tutto il viale ci sono tantissimi incroci pericolosi: quello con via XXXI maggio, quello con piazza Eroi D’Ungheria e quello con via Sabato Martelli Castaldi.
Snodi dove spesso non vengono rispettati limiti e precedenze con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Se a questo ci mettiamo pure i casi in cui alcune zone nei pressi del viale Rapisardi restano al buio c’è da chiedersi: “Che altro devono aspettarsi i residenti letteralmente provati da mesi di disagi e problemi di ogni tipo?“.
Soprattutto la sera sul viale Mario Rapisardi si sfreccia a tutta velocità e un pedone che attraversa la carreggiata rischia di essere investito.
AGRIGENTO - Tutto, ma proprio tutto, ciò che è stato considerato uno scarto con Hera…
#TgFlash del 18 gennaio - EDIZIONE SERA 🕒 • Chiusura della cerimonia di inaugurazione di…
PALERMO - Inaugurata questo pomeriggio un'area gioco, nel quartiere San Lorenzo, in memoria di Claudio Domino,…
PALERMO - Tre tentati furti con spaccata in altrettante tabaccherie ma "finiscono male": di questo, si…
CATANIA - Una settimana difficile quella che ha avvicinato il Catania alla sfida di domani…
SICILIA - Ottime notizie in tema di previsioni meteo. Persiste la bassa pressione che, almeno…