Catania, prestiti per sopravvivere: i lavoratori ODA in lotta senza soluzioni

Catania, prestiti per sopravvivere: i lavoratori ODA in lotta senza soluzioni

CATANIA – Questa mattina hanno continuato a manifestare i lavoratori della Fondazione ODA, che non ricevono gli stipendi dallo scorso novembre. “Sostenere i normali costi quotidiani come spesa, mutuo e bollette è diventato insostenibile“, dichiara una lavoratrice.

Prestiti per sopravvivere

Molti di loro, infatti, per ottenere liquidità hanno contratto dei prestiti. Una situazione critica che sembra non risolversi nonostante tutti gli sforzi. “Le abbiamo provate tutte: cortei, manifestazioni, scioperi, ma il problema non sembra risolversi“, continua la lavoratrice. Ieri i lavoratori hanno manifestato davanti all’Arcivescovado.

Lavoratori ODA

Le dichiarazioni del Coordinatore Regionale USB Lavoro Privato

Rispetto alle promesse annunciate in un’ultima comunicazione attraverso Sua Eccellenza il Prefetto e indicate da parte dell’Arcivescovo, che entro la fine del mese arriveranno addirittura a quattro mensilità, noi non abbiamo assolutamente notizie reali su questo. Ma la cosa è ancora più grave: il Commissario dell’ODA, l’avvocato Landi, è sparito, non dà nessun tipo di comunicazione, non conferma quello che aveva dichiarato l’Arcivescovo“, ha dichiarato Corrado Tabbita Siena, Coordinatore Regionale USB Lavoro Privato.

Lavoro e dignità

Lavoratori ODA

Si attendono risposte concrete per ridare dignità ai lavoratori che, nonostante il mancato pagamento di sei mensilità – sette il 30 aprile -, continuano a prestare il loro servizio alla Fondazione anche nei giorni festivi.