Catania, Parlamento non proroga sfratti. Presidio davanti Prefettura di ASIA USB: “Una barricata ogni sgombero”

CATANIA – Ieri pomeriggio, in tante città, si sono svolti dei presidi davanti alle Prefetture – a Roma davanti al Parlamento – indetti da ASIA, il sindacato inquilini dell’USB, contro sfratti, sgomberi e pignoramenti. A Catania, un presidio ha registrato la partecipazione di cittadine sfrattate e di cittadini sfrattati e di rappresentanti di organizzazioni politiche e sociali, fra i quali Azione Civile Sicilia, FGCI, PCI, PCL, PMLI, Rifondazione comunista.

Ad aprire gli interventi al microfono, Claudia Urzì, responsabile regionale di ASIA USB, che ha esordito ricordando l’avvenuta liberazione dei 18 pescatori di Mazara del Vallo prigionieri per 108 giorni a Bengasi. Ha proseguito denunciando il silenzio assoluto su un fatto accaduto in Parlamento: “La maggioranza di governo, con il PD in testa, e l’opposizione hanno bocciato gli emendamenti che avrebbero permesso una mini proroga degli sfratti e delle esecuzioni per le famiglie e gli artigiani fino al 31 marzo 2021. Ciò significa che dal primo gennaio 2021, in piena pandemia, Ufficiali Giudiziari e forze di polizia busseranno alle porte degli inquilini per eseguire anche gli sfratti per morosità non colpevole, gettando per strada chi non ha alternative, chi vive di precarietà, chi ha perso il reddito, il lavoro“.

Negli ultimi 5 anni nel nostro paese – ha proseguito la sindacalista dell’USB – sono state emanate circa 350mila sentenze di sfratto, di queste il 90% per morosità incolpevole, conseguenza di una crisi economica che sta colpendo il nostro sistema produttivo già prima della pandemia con la perdita di centinaia di migliaia disposti di lavoro, di una legge sui canoni del mercato privato ormai insostenibile e dell’ormai cronica assenza della politica pubblica per la casa“.

L’obiettivo primario della nostra mobilitazione – ha sottolineato la Urzì – è il blocco degli sfratti, dei pignoramenti e degli sgomberi. Ma chiediamo anche un nuovo piano decennale per la realizzazione di un milione di case popolari, il blocco degli affitti e delle utenze, la tutela dei proprietari mutuatari insolventi della casa che abitano, chiediamo il reddito di emergenza incondizionato per tutti coloro che hanno perso reddito o sono senza lavoro, integrato di una quota destinata all’affitto e alle utenze“. Concludendo, Claudia Urzì, ha annunciato che ASIA USB etnea si opporrà agli sfratti per morosità incolpevole: “Ogni sfratto una barricata, una barricata per ogni sfratto!“.

Redazione

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