Catania nel mirino dei controlli, arresti e sanzioni: cosa è stato scoperto

Catania nel mirino dei controlli, arresti e sanzioni: cosa è stato scoperto

CATANIA – Nella notte di venerdì scorso, personale delle Volanti di Catania, perlustrando piazza Federico di Svevia e le zone circostanti, ha notato in lontananza alcune persone allontanarsi velocemente nelle vie limitrofe, approfittando dell’oscurità. Insospettiti, gli agenti, hanno approfondito il controllo della piazza e hanno trovato, nascosto tra le auto, sul ciglio della strada, un grosso quantitativo di fuochi d’artificio pronti per l’accensione.

Accertamenti esperiti nell’immediatezza dei fatti hanno permesso di accertare che si trattava di otto batterie pirotecniche con tubi da lancio, per un totale di circa 150 colpi. Un quantitativo tale da esserne assolutamente vietata l’accensione in luoghi pubblici, per di più in un’area cittadina caratterizzata dalla presenza di numerosi locali e attività commerciali, spesso frequentata da moltissime persone.

Il materiale, pertanto, è stato posto sotto sequestro e affidato al Nucleo Artificieri della Questura di Catania giunto sul posto per effettuare gli accertamenti di competenza.

Controlli nella zona centrale di Catania

Sempre nella giornata di venerdì scorso, il Commissariato Centrale ha coordinato un servizio straordinario di controllo del territorio di Catania. È stata attenzionata, tra le altre, la zona Montessori, in funzione della prevenzione dei reati predatori.

In particolare sono stati effettuati due posti di controllo in piazza Santa Maria di Gesù e piazza Montessori.

Risultati

  • persone controllate 63, di cui 10 con precedenti di polizia
  • veicoli controllati 30
  • verbali al Codice della Strada 4 di cui un 171 per guida senza casco e relativo fermo
  • controlli ardom 8.

Inoltre, sempre personale del Commissariato Centrale ha dato esecuzione a due provvedimenti per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare. Il primo provvedimento ha riguardato un soggetto già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa: in particolare, l’uomo, oggi ventenne, deve espiare la pena residua della reclusione di un anno e un mese per i reati di ricettazione e di porto di armi ed oggetti atti ad offendere, commessi quando era minore, poiché nel settembre 2019 era stato fermato nella zona del centro cittadino alle prime luci dell’alba da una pattuglia dalla polizia alla guida di un motociclo risultato rubato ed era stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.

Il secondo provvedimento, invece, ha riguardato un uomo che nel 2021 si è reso responsabile del reato di spaccio di stupefacenti, il quale deve espiare, in regime di detenzione domiciliare, la pena residua di un mese e diciotto giorni. L’uomo era stato arrestato nella zona di san Cristoforo da personale dell’Arma dei carabinieri perché sorpreso a spacciare sostanza stupefacente del tipo marijuana e, sottoposto a perquisizione domiciliare, era stato trovato in possesso di ulteriore droga del medesimo tipo.

Le verifiche nella zona della movida catanese

Incessanti i controlli anche sulla movida cittadina. Nella serata appena trascorsa, le forze di polizia hanno eseguito complessi ed articolati servizi, disposti e regolamentati con ordinanza del Questore di Catania. La zona di intervento è stata, in particolare, divisa in due diverse aree operative, ove insistono diversi pub, locali di somministrazione di alimenti e bevande nonché consueti luoghi di ritrovo, corrispondenti l’una all’area compresa tra le vie Antonino di Sangiuliano, Coppola e le piazze Bellini e Lupo, l’altra comprendente all’area di piazza Federico di Svevia e vie circostanti.

L’alta densità sul territorio delle pattuglie della Polizia di Stato e l’attenta attività di perlustrazione hanno consentito l’arresto di una cittadina bulgara, in stato di ebbrezza alcolica, responsabile del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché il rinvenimento di una vettura appena rubata che è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario che ne ha denunciato il furto.

Nella zona di piazza Bellini, in particolare, gli equipaggi sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso dalle strade che ad essa conducono, di motocicli non autorizzati. Anche il camper della Polizia Stradale è stato collocato nella predetta piazza per i controlli alcol test e per elevare verbali per le violazioni al Codice della Strada, mentre altre pattuglie, in composizione interforze, hanno presidiato la zona di Castello Ursino, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come lo spaccio di stupefacenti tra i giovani.

Complessivamente, nelle aree interessate dal predetto servizio sono state controllate:

  • dalla Polizia di Stato 56 persone e 15 veicoli nonché sono stati controllati 5 esercizi pubblici, tra i quali 4 sono stati sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico;
  • a cura dei carabinieri sono state controllate 75 persone e 21 veicoli, eseguite 5 perquisizioni personali e sanzionati 2 parcheggiatori abusivi.
  • complessivamente sono state contestate e sanzionate 66 violazioni del Codice della Strada.