CATANIA – Qualcosa “non torna” ancora sulla morte improvvisa e tragica della giovanissima Giulia Contraffatto e del bimbo che portava in grembo. Nonostante la data dei funerali fosse già stata fissata al 19 marzo scorso, la famiglia avrebbe successivamente deciso di voler scoprire di più sulla scomparsa della 26enne.
Non ci sono accuse nei confronti di nessuno, però la richiesta di effettuare un’autopsia sul corpo della ragazza è stata avanzata per conoscere l’origine delle fantomatiche “complicazioni” che hanno portato alla sua morte improvvisa.
Come riportato dai colleghi de La Sicilia, la Procura di Catania ha aperto un fascicolo e nel registro degli indagati sono iscritte otto persone. Sequestrata la cartella clinica e la salma di Giulia.
Presente all’autopsia il medico legale Veronica Arcifa. Ancora gli esami da fare sono molti, ma secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che a causare la morte della mamma e del piccolo sia stata un’emorragia.
Intanto la famiglia di Giulia e il suo compagno sono totalmente distrutti dall’accaduto e dalla perdita così tragica e improvvisa dell’amata ragazza e del piccolo, “gioiello” della sua mamma e di tutti i familiari.