Catania, morte del piccolo Lorenzo: la difesa della madre chiede trasferimento in comunità terapeutica

Catania, morte del piccolo Lorenzo: la difesa della madre chiede trasferimento in comunità terapeutica

CATANIA – Continua a far parlare di sé la morte del piccolo Lorenzo, il bimbo di tre mesi, ucciso dalla madre di 26 anni a Catania lo scorso 14 novembre. Dopo il risultato dell’autopsia, che ha smentito quanto detto dalla donna, e le dichiarazioni del nonno del piccolo, che ha affermato come la figlia soffrisse di depressione post-partum, arriva l’arringa difensiva dell’avvocato difensore della 26enne, Luigi Zinno.

La richiesta fatta da quest’ultimo al giudice per le indagini preliminari del capoluogo etneo, è quella di portare la donna in una comunità terapeutica, nella quale scontare gli arresti domiciliari.

Per il trasferimento nella comunità, che si troverebbe a Mascalucia, nel Catanese, la Procura avrebbe già espresso il proprio parere favorevole e questo passaggio dal carcere alla comunità potrebbe avvenire già in giornata. Secondo Zinno, la donna avrebbe difficoltà nel capire quanto ha commesso e anche nel rispondere alle domande che le si pongono.



Il trasferimento in comunità, sempre secondo l’avvocato, la aiuterebbe quindi meglio a capire quanto ha fatto, anche si sentirà per sempre colpevole.

Immagine di repertorio