Catania, mobilitazione nazionale sindacato FISI Vigili del Fuoco

Catania, mobilitazione nazionale sindacato FISI Vigili del Fuoco

CATANIA – Prosegue in tutta Italia la protesta dei Vigili del Fuoco, che questa mattina si sono mobilitati anche a Catania, davanti alla Prefettura, per chiedere un potenziamento del Corpo e migliori condizioni di lavoro. L’iniziativa, promossa dal sindacato FISI Vigili del Fuoco, si è svolta in contemporanea in diverse città italiane, tra cui Napoli, Roma, Torino, Milano e Genova, per denunciare una situazione che gli organizzatori definiscono ormai “insostenibile“.

Secondo la sigla sindacale, la mancanza di personale e la proroga delle graduatorie di reclutamento rischiano di lasciare scoperti numerosi presidi sul territorio, con conseguenze dirette sulla sicurezza dei cittadini e sull’efficienza del servizio.

L’intervento del Segretario Nazionale della FISI Vigili del Fuoco

Chiediamo al governo di intervenire con urgenza – ha spiegato Carmelo Barbagallo, Segretario Nazionale della FISI Vigili del Fuoco – perché la carenza di organico sta mettendo in difficoltà i colleghi e compromettendo la capacità di risposta in caso di emergenza“.

Le proposte avanzate

VIGILI DEL FUOCO

I presenti hanno sollecitato un riequilibrio nella distribuzione del personale tra le diverse regioni, l’apertura di nuove sedi operative e un piano straordinario per l’assunzione degli idonei non ancora entrati in servizio. Tra loro anche Francesco Conigliaro, vigile del fuoco in attesa di assunzione definitiva.

La mobilitazione si inserisce in una vertenza nazionale che punta a garantire la piena operatività del Corpo e a migliorare le condizioni di chi, ogni giorno, è chiamato a intervenire per la sicurezza del Paese.