Catania, mobilità in tilt in via Galermo: Zingale chiede un piano del traffico alternativo

CATANIA – Il caos in via Galermo è ormai diventato intollerabile e nelle ore di punta la strada praticamente si blocca. Un’arteria di collegamento, tra il quartiere San Giovanni Galermo e quello Trappeto Nord, utilizzata ogni giorno da migliaia di pendolari“, il consigliere del IV municipio di Catania, Giuseppe Zingale, chiede “urgentemente l’intervento dell’amministrazione comunale per attivare un piano del traffico alternativo che possa snellire il flusso veicolare in tutta la zona ed evitare che quotidianamente la mobilità vada sistematicamente in tilt“.

Via Galermo è troppo stretta per il traffico attuale e quando transita un autobus la situazione non fa che peggiorare“, in queste condizioni il consigliere Zingale ribadisce la necessità di un progetto che preveda, soprattutto nel tratto compreso tra via Sebastiano Catania e via Barriera, interventi a breve, medio e lungo periodo: “Un lavoro che veda coinvolte forze dell’ordine, pendolari e amministrazione comunale“.

In questo contesto, spiega Zingale, “una delle zone maggiormente a rischio è proprio la rotonda di Largo Abbeveratoio che rappresenta anche la porta d’ingresso di San Giovanni Galermo. In questo punto convergono 4 strade con tantissimi pendolari provenienti da Misterbianco, San Pietro Clarenza, Camporotondo, Mascalucia e Gravina“.

Migliaia di mezzi tra macchine, camion, autobus e scooter, con il parcheggio selvaggio che complica le cose“, conclude il consigliere comunale.