CATANIA – Minaccia e aggredisce i dipendenti di un ristorante con un martello, poi usa lo spray al peperoncino nei confronti di alcuni clienti che tentavano di riportare la calma. Arrestato dalla Polizia di Stato un 50enne catanese per lesioni personali e minaccia aggravata.
L’intervento
Nelle immediate vicinanze della centralissima piazza Duomo, nei pressi di un noto locale di ristorazione, gli agenti di una Volante della Polizia di Stato sono dovuti intervenire, avendo notato una donna in evidente stato di agitazione, che rivolgeva frasi offensive nei confronti del suo compagno.
A quel punto i poliziotti hanno cercato di capire i motivi del litigio, acquisendo informazioni e dichiarazioni delle altre persone presenti, dalle quali è emerso che i due stavano discutendo a causa di un’altra lite, scaturita precedentemente tra la donna e alcuni dipendenti di un locale con cui la stessa, saltuariamente, collabora come “procacciatrice di clienti”.
L’aggressione
Per questa ragione l’uomo, un venditore ambulante della zona, in difesa della compagna, è entrato all’interno del locale minacciando un dipendente, che ha successivamente aggredito con uno schiaffo al volto. Fra i due è nata una colluttazione, fino a quando altri dipendenti non si sono “messi in mezzo” allontanando l’aggressore. Dopo pochi minuti quest’ultimo, ha fatto nuovamente ingresso nel locale impugnando un grosso martello, intenzionato a colpire sempre lo stesso dipendente che, volendo naturalmente di schivare colpo, si è gravemente ferito alla testa.
Il 50enne, non contento, ha continuato ad aggredire i presenti, in particolare usando uno spray al peperoncino nei confronti dei clienti che nel frattempo stavano tentando di riportare la tranquillità, provocando uno stato di malore diffuso e difficoltà respiratorie.
I provvedimenti
Per il dipendente ferito è stato necessario ricorrere all’intervento dei sanitari del 118, che lo hanno immediatamente accompagnato al pronto soccorso per le cure del caso. L’aggressore invece è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.