Catania, migranti si buttano dalla Geo Barents: c’è anche chi rifiuta il cibo

CATANIA – Tre migranti si sono buttati dalla nave Geo Barents attraccata al porto di Catania. Gli individui si sono lanciati in mare con la speranza di raggiungere la terra ferma. Hanno nuotato fino a un galleggiante ma poi sono stati recuperati dalle Autorità e portati sul molo vicino alla nave di Medici senza frontiere. I tre migranti stanno bene.

L’intervento di Angelo Bonelli

“La situazione a bordo è veramente drammatica. Mentre eravamo all’interno una persona è stata sottoposta a sedazione, e nella nave c’è un’ infezione in corso, un’infezione molto importante. Ci chiediamo come sia stato fatto questo screening“, ha affermato il deputato Angelo Bonelli al rientro da una ispezione sulla nave Geo Barents di Medici senza frontiere.

“I bagni sono chiusi dalle 22 di ieri perché era stata chiusa l’acqua – ha continuato – e solo ora sta arrivando un’autobotte, che vedete alle mie spalle“.

“Alcune persone – ha aggiunto Bonelli – si sono denudate davanti a noi per mostrare l’infezione nelle parti intime. Evidentemente non lo avevano fatto durante lo screening perché temevano che non li facessero sbarcare“.

Migranti Humanity 1 rifiutano i pasti

Nella seconda nave attraccata al porto di Catania, l’Humanity 1, gli ultimi 35 migranti rimasti a bordo hanno cominciato a rifiutare i pasti. Non si può ancora parlare di sciopero della fame, ma la situazione sta peggiorando minuto dopo minuto.