Catania, lotta contro il lavoro sommerso: controlli nei cantieri edili, sanzioni per oltre 14mila euro

Catania, lotta contro il lavoro sommerso: controlli nei cantieri edili, sanzioni per oltre 14mila euro

CATANIA – Nei giorni scorsi nel quadro delle attività di controllo volte alla verifica dell’osservanza delle misure di sicurezza negli ambienti lavorativi e per combattere il fenomeno del “lavoro sommerso“, in particolar modo nei cantieri edili, sono state effettuate specifiche ispezioni nell’area del centro cittadino di Catania.

Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Catania Piazza Dante, unitamente ai colleghi del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Reggimento “Sicilia”, coadiuvati da personale tecnico della EDistribuzione.

La verifica effettuata all’interno di un cantiere di via Gesualdo Clementi ha portato alla denuncia di un 41enne, amministratore unico di una ditta incaricata delle opere di demolizione dell’ex Presidio Ospedaliero “Santa Marta”. Perché avrebbe omesso di garantire la viabilità dei lavoratori e dei mezzi di cantiere in modo indipendente, nonché per la riscontrata inidoneità del ponteggio che amministrativamente ha comportato una sanzione di oltre 3.400 euro.

Ugualmente in un altro cantiere sito in pieno centro cittadino per il recupero delle facciate esterne di uno stabile, è stato denunciato un 58enne catanese, amministratore unico della società di costruzioni incaricata dei lavori per inidoneità del ponteggio utilizzato con complementare sanzione amministrativa di 1.753 euro.



Inoltre, i militari con il supporto di personale tecnico del gestore elettrico hanno svolto verifiche ad alcune attività commerciali che sulla scorta dei dati desumibili dai consumi registrati dalla centrale, lasciavano supporre un’alterata misurazione della corrente elettrica.

I militari hanno proceduto alla denuncia per furto aggravato nei confronti del 54enne titolare di un panificio, che si trova vicino piazza Risorgimento, il cui impianto risultava essere stato manomesso ed abusivamente allacciato alla rete pubblica.

L’utilizzo di pattuglie dinamiche, inoltre, ha consentito di effettuare l’identificazione di 30 persone e di procedere al controllo di 27 veicoli. Di cui 7 sono stati poi sottoposti a sequestro e fermo amministrativo, sono state effettuate sanzioni amministrative per inosservanze del Codice della Strada per mancata copertura assicurativa, mancata revisione e guida senza patente per un importo complessivo di oltre 10.000 euro.