CATANIA – La celebrazione della ricorrenza estiva della festività di S. Agata è stata oggetto di una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica svoltasi questa mattina in Prefettura.
All’incontro, presieduto dal Prefetto, hanno preso parte il vicario della Curia Arcivescovile accompagnato dal parroco della Cattedrale, il sindaco accompagnato dall’assessore e dal comandante della polizia municipale, il Questore, i comandanti provinciali di carabinieri e Guardia di Finanza, il vice comandante provinciale dei vigili del fuoco, il rappresentante dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il direttore del S.E.U.S. 118, il responsabile provinciale della Protezione civile regionale, il presidente del Comitato Organizzatore delle Celebrazioni Agatine.
Il Prefetto ha evidenziato come l’attuale situazione pandemica con il riscontrato incremento di contagi, non solo a livello nazionale ma anche a livello provinciale, rende tuttora indispensabile il rispetto delle misure anti-Covid e non consente tuttora la ripresa dei festeggiamenti con le modalità tradizionali.
In proposito, il vicario della Curia Arcivescovile, al fine di conciliare il rispetto di dette misure anti-Covid con la devozione dei fedeli, privati già dallo scorso anno della possibilità di rendere omaggio di presenza alla “Patrona” della Città, ha proposto la ostensione delle sole reliquie, e non anche del busto, di S. Agata sull’altare maggiore della Cattedrale, nelle giornate del 16 e 17 agosto, in orari stabiliti, al fine di consentire la visita dei fedeli con ingressi e flussi contingentati.
La celebrazione liturgica tradizionalmente prevista per il 17 agosto si svolgerà, invece, anche per questa ricorrenza estiva, senza fedeli, con apertura del sacello e uscita del busto di S. Agata, e trasmessa in streaming; non vi sarà la processione.
La proposta è stata ampiamente condivisa dal sindaco e dal presidente del Comitato Organizzatore delle Celebrazioni Agatine – il quale ha ringraziato la Curia per la particolare attenzione rivolta ai devoti – ed è stata ritenuta adeguata, sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, dai vertici delle forze di polizia nonché ritenuta coerente con le disposizioni sanitarie vigenti anche dai rappresentanti dell’ASP e del S.E.U.S. 118, presenti alla riunione.
È stato particolarmente apprezzato e condiviso lo sforzo di individuare soluzioni che mediano tra il rispetto delle esigenze sanitarie e la devozione dei fedeli.
Nel corso della riunione è stato concordato che la Cattedrale assicurerà la gestione dei flussi di fedeli all’interno della Chiesa. La pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica all’esterno della Cattedrale sarà disposta nel dettaglio nei tavoli tecnici che si svolgeranno nei prossimi giorni presso la Questura sulla scorta dei piani di safety e di sicurezza sanitaria predisposti dal Comitato organizzatore secondo le indicazioni degli organi sanitari coinvolti.
Non vi saranno altre manifestazione collaterali e in particolare le “candelore” rimarranno come di consueto solo all’interno della Chiesa di S. Nicolò.
L’Amministrazione Comunale e l’Arcidiocesi assicureranno la massima informazione alla cittadinanza circa le modalità di svolgimento delle celebrazioni e gli orari in cui saranno ostensibili le reliquie della Santa.
All’esito della riunione, il Prefetto ha ringraziato per il particolare spirito di unità e coesione dimostrato da tutte le componenti del Comitato nell’individuazione di soluzioni condivise, che assume maggior valore nell’attuale contesto di emergenza sanitaria.