Catania e l’elettrico, presto nuove colonnine in periferia e area industriale. Arcidiacono: “Secondi a nessuno”

Catania e l’elettrico, presto nuove colonnine in periferia e area industriale. Arcidiacono: “Secondi a nessuno”

CATANIA – “In tutta la città sono già state attivate 48 colonnine per la ricarica delle auto con sistema elettrico. Un approccio innovativo e che presto amplieremo”. Sono le parole dell’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Catania, Giuseppe Arcidiacono.

Già da alcuni mesi, la città etnea ha aperto i suoi orizzonti verso la mobilità del futuro, riscontrando sin da subito ottimi risultati e il coinvolgimento di buona parte della cittadinanza.

“Ogni colonnina già installata prevede anche gli spiazzali dove parcheggiare le macchine per la ricarica. Nei prossimi mesi – afferma l’Assessore – prevediamo ne vengano attivate altre 100 circa, in modo che siano coperte anche la periferia e l’area industriale“.

La copertura totale dovrebbe essere raggiunta entro la fine di quest’anno. Fino a questo momento, l’azienda incaricata dell’installazione delle colonnine è stata Enel X. “Le aziende vengono scelte secondo le esigenze della cittadinanza: quelle che permettono un maggiore risparmio – continua Arcidiacono -, avranno l’autorizzazione a procedere”.

In tutta la città, sono presenti due tipi di stazioni di ricarica, che variano a seconda della potenza di ricarica e del costo: a ricarica lenta, con un costo inferiore, e a ricarica rapida, con un prezzo leggermente più alto.

“Una buona percentuale di persone utilizza il servizio. Dai dati, notiamo che le colonnine lavorano abbastanza bene, anche perché Catania può vantare un elettrico non secondario ad altre località”.

Un utilizzo sempre più continuo dell’elettrico porterà anche a un miglioramento della qualità dell’aria, grazie anche alle numerose aziende automobilistiche che, da qualche tempo a questa parte, vi si sono approcciate.

“La tecnologia per la mobilità elettrica di Catania non è seconda a nessuno. Sono anche convinto – conclude l’Assessore – che in periferia il lavoro delle colonnine verrà raddoppiato, anche perché le abbiamo previste anche all’interno dei quattro parcheggi scambiatori della città”.