Catania, controlli interforze in centro storico per contrastare spaccio, risse e violenza

CATANIA – Per il contrasto a quel fenomeno ormai noto come “malamovida”, contraddistinto da episodi di ubriachezza molesta, spaccio di sostanze stupefacenti, abusivismo e contraffazione che, soprattutto nei fine settimana, affligge alcune zone del centro storico catanese, in sede di C.P.O.S.P. presieduto dal Prefetto, sono stati predisposti apposti servizi interforze disposti e coordinati dal questore di Catania, Mario Della Cioppa, con apposita ordinanza.

Alla Polizia di Stato, che ha schierato agenti della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Scientifica e, per gli aspetti di specifica competenza, agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e della Sezione di Polizia Stradale di Catania, si sono affiancati equipaggi dei carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Un dispositivo nato per il controllo di quei punti nevralgici di aggregazione sociale in cui episodi di prevaricazione, atti di violenza quali liti e risse possono costituire, se non opportunamente gestiti, situazioni di criticità, con conseguenti negativi risvolti anche sul profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Sono stati, così, passati a setaccio i locali di via Museo Biscari, piazza Cardinale Pappalardo, via Mazza e piazza Dei Martiri. In quest’ultima strada, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S. hanno sanzionato il titolare di una locale che si era appropriato abusivamente di un area di suolo pubblico, ulteriore rispetto a quella già concessagli.

Durante il servizio, a cura delle pattuglie della Polizia stradale, sono stati controllati 10 veicoli e 12 persone; sono state contestate 6 infrazioni al Codice della Strada (tra le quali 2 per guida senza patente, 1 per mancanza di assicurazione R.C.A. e 1 per mancata revisione); sono stati posti sotto sequestro o fermo amministrativo due veicoli ed è stata ritirata una carta di circolazione.

Anche il Reparto Prevenzione Crimine ha contribuito con 75 persone e 44 veicoli controllati, 5 contestazioni per violazioni al Codice della Strada, una patente di guida ritirata e ulteriori 25 veicoli controllati in modalità autonoma dal Sistema Mercurio. Analoghi servizi di controllo e accertamento continueranno anche nelle prossime settimane.

Immagine di repertorio