CATANIA – Nella giornata di ieri, gli agenti del commissariato Librino, quartiere di Catania, hanno effettuato controlli mirati a contrastare l’illegalità diffusa nel territorio di competenza, in particolare nei viali Moncada e Grimaldi, via Biagio Pecorino e via Del Maggiolino.
Particolare rilievo assume il controllo eseguito nell’abitazione di due pregiudicati, uno dei quali in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari; entrambi, di anni 23 e 56, sono stati indagati in stato di libertà per i reati di detenzione ai fini dello spaccio di marijuana, furto di energia elettrica, invasione di edifici pubblici e abuso edilizio, ciò per aver realizzato, senza alcuna autorizzazione, 4 manufatti in cemento al fine di destinarli a garage/deposito e attività commerciale di gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi; a tal riguardo, uno dei due è stato indagato anche per il reato ambientale di raccolta illegale di rifiuti pericolosi che, tra l’altro, non bonificati erano riversati sul verde pubblico e ciò, con le piogge, potrebbe creare danno all’ambiente e agli stessi residenti. Nella circostanza, si è proceduto, unitamente alle unità cinofili dell’U.P.G.S.P., al sequestro sia della droga che di una ingente quantità di rifiuti speciali pericolosi.
Nel corso delle attività altri 9 soggetti, a vario titolo, sono stati indagati in stato di libertà per i reati di furto di energia elettrica e occupazione abusiva di immobili. È stata anche indagata una donna per false attestazioni sulla propria identità rese alla Polizia di Stato: la stessa, trovata all’interno di un immobile occupato abusivamente, ha dato generalità false e riferibili a un’altra persona, circostanza immediatamente scoperta dai poliziotti.
Ulteriori controlli eseguiti nei giorni scorsi, hanno consentito di individuare a Catania un uomo di 36 anni residente in altro comune e attualmente sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di residenza; lo stesso è stato segnalato all’autorità giudiziaria per l’aggravamento della misura in corso in quanto sorpreso, unitamente ad altro soggetto, nel Comune di Catania e, tra l’altro, entrambi sono stati sanzionati per aver violato la normativa volta a prevenire il rischio da contagio Covid.
Inoltre, un pregiudicato di 25 anni, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato sottoposto ad ordinanza SIEP della pena detentiva in regime di detenzione domiciliare.
Infine, sono stati eseguiti controlli di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e sono stati controllati numerosi soggetti e veicoli e, in un caso, a una persona è stato contestato l’articolo 75 del D.P.R. 309/90 (detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale) con contestuale ritiro della patente di guida. Durante le operazioni di polizia è stato richiesto l’ausilio del personale dei vigili del fuoco, Istituto Autonomo Case Popolari e Enel.