CATANIA – Durante le festività di Pasqua e Pasquetta 2025, i carabinieri e gli agenti Polizia di Stato hanno intensificato i controlli su tutto il territorio della provincia di Catania per garantire la sicurezza pubblica e prevenire fenomeni di illegalità.
I controlli a Catania a Pasqua e Pasquetta
I numeri confermano la vastità dell’intervento: i carabinieri hanno controllato circa 1.150 postazioni e identificato quasi 1.600 persone, mentre la Polizia di Stato ha verificato l’identità di circa 800 soggetti, di cui 160 con precedenti.
Sul fronte veicoli, 950 quelli controllati dai carabinieri e 350 dalla Polizia.
Contrasto alla guida in stato di alterazione
Grande attenzione è stata dedicata alla prevenzione della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. I militari hanno sottoposto a etilometro e drug-test 60 conducenti tra i 18 e i 32 anni.
In particolare, un 26enne è stato sorpreso con un tasso alcolemico pari a 2,14 g/l, mentre un 29enne ha registrato 0,83 g/l. A Randazzo, un 51enne ha rifiutato di sottoporsi al test, incorrendo comunque nella denuncia. La Polizia Stradale ha invece rilevato 55 gravi infrazioni al Codice della strada, tra cui 13 per guida senza casco e 14 per mancanza di assicurazione.
Parcheggiatori abusivi nei guai
L’attività congiunta ha colpito duramente anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, specialmente nelle “zone rosse” del centro storico. In via Dusmet, le Forze dell’Ordine hanno sorpreso diversi soggetti nonostante fossero già destinatari di provvedimenti restrittivi.
I carabinieri hanno denunciato un 24enne per violazione del Dacur, mentre in piazza Borsellino e piazza Manganelli la Polizia ha identificato 15 parcheggiatori abusivi recidivi, tra cui un 32enne e un 22enne proveniente da Mascalucia. Per tutti è scattata la sanzione amministrativa, il sequestro delle somme percepite illecitamente e la denuncia.
Sicurezza nei locali pubblici e nei luoghi di lavoro
Nel comune di Riposto, i militari, in collaborazione con i NAS, hanno denunciato una 48enne titolare di un’attività commerciale per gravi violazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
Tra le irregolarità accertate figurano l’omessa redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), il mancato aggiornamento delle schede HACCP e la presenza di lavoratori non regolarizzati.
Sanzioni e sequestri: oltre 50mila euro di multe
Nel complesso, le violazioni contestate al Codice della Strada ammontano a oltre 55 sanzioni amministrative, con un totale di circa 50mila euro di multe e oltre 90 punti patente decurtati dai carabinieri.
La Polizia ha invece registrato una decurtazione di 250 punti complessivi. Sequestrati 20 veicoli privi di assicurazione e riscontrate 4 omissioni di revisione.