CATANIA – La Questura di Catania, impegnata nella massima prevenzione dei reati, ha avviato una ristrutturazione dei dispositivi operativi a partire dal mese di ottobre. L’obiettivo principale è garantire una presenza costante e capillare sul territorio al fine di aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini.
Questa iniziativa, già positivamente sperimentata in altre città e adottata a livello nazionale, è stata fortemente voluta dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per contrastare in modo più efficace l’illegalità diffusa, concentrando gli sforzi soprattutto sui reati che generano maggior allarme sociale.
Le zone etnee controllate
Recentemente, gli agenti del Commissariato Borgo Ognina, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine e la Polizia Locale, hanno condotto un’attività di Polizia mirata e capillare. Sono stati predisposti posti di controllo strategici in piazza Cavour, via Filocomo e al Tondo Gioieni.
Controllate persone, veicoli e attività commerciali
Durante il servizio, sono state controllate 116 persone e 53 veicoli, con l’irrogazione di sanzioni per violazioni al Codice della Strada, tra cui l’uso del telefono cellulare alla guida, mancanza di copertura assicurativa, omessa revisione e sosta vietata.
Sono stati controllati anche due centri scommesse e un autolavaggio, mentre nove soggetti sottoposti agli arresti domiciliari sono stati monitorati attentamente.
Operazioni di vigilanza sono state effettuate su obiettivi sensibili e su persone vittime di violenza di genere. Inoltre, sono stati notificati due ammonimenti emessi dal Questore a individui autori di violenze domestiche.
Arrestato 30enne
Durante il servizio, è stato arrestato un giovane di 30 anni, colto sul fatto mentre rubava una Fiat Panda parcheggiata in via delle Zagare.
Nonostante diversi precedenti per reati contro il patrimonio, il malvivente è stato prontamente fermato dagli agenti dopo un breve inseguimento. Dopo gli accertamenti di rito, l’auto è stata restituita al legittimo proprietario, che aveva denunciato il furto senza ancora accorgersi dell’accaduto.
Il responsabile è stato condotto negli uffici del Commissariato Borgo Ognina, dove, dopo la convalida dell’arresto, è stato accompagnato in carcere.
Furto di energia elettrica
In un’altra operazione condotta in via Galatioto, è stato arrestato un uomo di 38 anni, senza precedenti penali, per furto di energia elettrica.
L’uomo aveva interrotto il contratto con il fornitore di energia elettrica per evitare i pagamenti, creando un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica. Dopo la conferma del furto da parte dell’Enel, gli agenti lo hanno arrestato per furto aggravato di energia elettrica.