CATANIA – Si contano 1.255 ore di formazione erogate, di cui il 62,3% su tematiche organizzative e soft skills, e 1.104 dipendenti formati.
Sono alcuni dei numeri del “caso AMTS” che è stato al centro dell’evento “Sostenibilità in movimento: impatti della formazione all’interno di AMTS” che si è svolto a Palazzo Platamone a Catania e che ha offerto l’occasione per fare il punto sul percorso virtuoso di riqualificazione del personale che, proprio attraverso l’utilizzo dei Fondi Interprofessionali, ha permesso all’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania di traghettare da una dimensione di realtà puramente parastatale a quella di azienda industriale, sostenibile, competitiva e al passo con i tempi.
Un salto di qualità in chiave “green” che non sarebbe stato possibile senza il contributo di Universo srl, società di consulenza e formazione nonché partner strategico nell’utilizzo dei Fondi Interprofessionali, che ha preso per mano AMTS e l’ha accompagnata in un processo di ottimizzazione delle risorse umane.
“Investire sul capitale umano – ha sottolineato Daniela La Porta, Project Manager di Universo srl – non è solo una scelta ma un imperativo per garantire il successo e la sostenibilità delle aziende. Portiamo avanti un dialogo costante con le imprese, entriamo nei processi aziendali e non ci limitiamo ad una analisi dei gap, ci impegniamo soprattutto a trovare gli strumenti finanziari per raggiungere determinati obiettivi“.
Dopo i saluti di Sergio Parisi, assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture, Politiche Comunitarie e Programmazione Fondi di Investimento Europeo, Sport del Comune di Catania, a prendere la parola è stato Giacomo Bellavia, amministratore unico AMTS: “Abbiamo speso 150 milioni di fondi comunitari – ha spiegato – per l’elettrificazione della flotta Tpl e l’implementazione di servizi che vanno poi gestiti ed è qui che entrano in gioco il personale e le competenze. Oggi AMTS è in grado di fornire servizi di qualità, è una realtà ben organizzata ma soprattutto dinamica e in continua evoluzione: in questo quadro di crescita costante la formazione rappresenta un tassello fondamentale“.
Sono intervenuti, inoltre, Simonetta Murolo, consigliera Odcec di Catania (“Analisi delle aziende e percorsi di competitività”); Anna Quattrone, Consigliera Odcec di Catania; Giovanni Greco, presidente Ordine Consulenti del Lavoro di Catania (“Il caso AMTS: una prospettiva attuale); Salvatore Caprì, dirigente AMTS (“Progettualità e Stato dell’Arte in AMTS”) e Manuela De Santis, responsabile Area Comunicazione e Avvisi Pubbl. Fonservizi (“Focus sull’Avviso 1/2024”);
Stefania Tomaro, direttore Generale Fonservizi, ha sottolineato in chiusura l’importanza del Fondo Interprofessionale Fonservizi, istituito circa quindici anni fa: “La formazione è fondamentale ma svolge un ruolo ancora più determinante nelle società pubbliche perché queste sono sottoposte a controlli stringenti e perché sono chiamate a raggiungere obiettivi di efficienza nell’interesse dei cittadini. Noi offriamo costante supporto operativo alle aziende, le accompagniamo in tutte le fasi per far sì che i fondi vengano spesi bene. Catania, grazie ad AMTS, è diventata segno tangibile di questo impegno“.
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