GIARRE – Non smette di far parlare di sé il caso relativo ai ricatti dopo alcuni rapporti omosessuali dell’ex vice sindaco di Riposto, nel Catanese, Gianfranco Pappalardo Fiumara, nei confronti del parroco della parrocchia di Trepunti, frazione di Giarre, sempre nel Catanese, don Luigi Privitera.
Dopo la scarcerazione e la conferma degli arresti domiciliari, avvenuta ieri da parte del giudice per le indagini preliminari di Catania, che ha respinto l’istanza di libertà totale richiesta dall’avvocato di Pappalardo Fiumara, ecco che arriva la presa di posizione da parte del vescovo di Acireale, in provincia di Catania, monsignor Antonino Raspanti.
Quest’ultimo sostiene il prelato, incoraggiando anche un percorso di recupero e di rafforzamento delle virtù umane e sacerdotali.
A diffondere questo messaggio sarebbe stata una nota diffusa proprio da Raspanti.
Fonte immagine: pagina Facebook Nino Raspanti